SAN RUFO – Dopo quasi tre anni di sofferenze di vario genere, abbiamo deciso di rendere pubblica la nostra situazione lavorativa, una situazione unica nel suo genere nell’ambito di tutti i Consorzi rifiuti della Campania. Come è noto ormai a tutti, da un giorno all’altro siamo stati “venduti” dal CdA del Centro Sportivo Meridionale (con atto notarile n.68702 del 29 dicembre 2010) ritrovandoci, nostro malgrado, da dipendenti pubblici del Consorzio Sa3 a dipendenti di un’azienda privata, ovvero della Ergon Spa. Siamo stati vittime, insomma, di una situazione assurda. Su tutto ciò la magistratura è intervenuta, ma in attesa dei lunghi tempi della giustizia noi rischiamo di morire !!! Ed allora, se proprio dobbiamo rinunciare al nostro sacrosanto diritto di lavorare, vogliamo farlo con dignità e a testa alta. Per questo abbiamo deciso di rendere pubblico quanto segue.
LA DENUNCIA – Alcuni soggetti privati vogliono impossessarsi della gestione dell’area di trasferenza di Polla. Si tratta di un impianto realizzato, a suo tempo, con denaro pubblico. Oggi, invece, esso potrebbe divenire improvvisamente privato proprio quando tutti gli altri impianti campani, con i prossimi interventi legislativi, dovrebbero essere di esclusiva competenza pubblica. In pratica, l’area trasferenza pollese potrebbe essere scippata ai cittadini valdianesi. Noi non ci stiamo a tutto ciò. Bisogna interrompere i “giochetti” che alcuni personaggi senza scrupoli stanno effettuando perché ciò si realizzi.
APPELLO AI SINDACI DEL VALLO DI DIANO – Cari sindaci dove siete ? Scendete in campo al nostro fianco per difendere i diritti dei cittadini del Vallo di Diano e per scongiurare, quindi, l’ennesimo scippo ad un territorio troppo spesso terra di conquista. Evitiamo che la gestione dei rifiuti del Valdiano finisca nelle mani dei “privati”. Il nostro territorio deve rimanere pulito. Il Vallo di Diano deve continuare ad essere preso ad esempio per una gestione pulita della raccolta dei rifiuti. Ci preme sottolineare che noi dipendenti del Consorzio Sa3, insieme al dott. Giovanni Siano, siamo riusciti a mantenere in vita l’area di trasferenza di Polla ampliandone, fra l’altro, i servizi con una nuova autorizzazione per il conferimento di altre frazioni merceologiche (secco indifferenziato, carta e cartone, plastica, multimatriale, vetro e pile e farmaci) oltre a quella dell’organico.
SIAMO DISPERATI CON DIGNITA’- Non percepiamo lo stipendio da mesi, ma puntualmente tutte le mattine ci adoperiamo perché il nostro territorio resti pulito; ci stiamo adoperando con tutte le nostre forze a migliorare i servizi della raccolta differenziata pur non avendo le risorse economiche necessarie; ci dissociamo da qualsiasi iniziativa che sarà posta in essere da Ergon Spa che non riconosciamo quale nostra azienda datrice di lavoro. Concludiamo sottolineando che ribadiamo la nostra stima al Commissario Liquidatore del Consorzio Sa3, dott. Giovanni Siano, il quale si sta impegnando con tutte le sue forze per salvaguardare sia i nostri posti di lavoro sia una corretta gestione del ciclo integrato dei rifiuti nel Bacino Sa3. Intanto al dott. Giovanni Siano chiediamo, nutrendo in lui piena fiducia, di adoperarsi immediatamente perché ci venga ripristinato il nostro status di dipendenti del Consorzio Rifiuti Sa3 e che, quindi, si possa essere equiparati a tutti gli altri dipendenti dei Consorzi campani. Ai sindaci, agli amministratori di Ergon Spa ed ai nostri concittadini valdianesi diciamo, invece, che siamo decisi ad alzare le barricate per difendere il nostro posto di lavoro e per salvaguardare il territorio in cui siamo nati e dove crescono i nostri figli.