SOLOFRA – L’associazione T.e S.I. con grande soddisfazione prende atto dell’inserimento tra i punti all’ordine del giorno della prossima assise civica al Comune di Solofra (prevista per il giorno 29 aprile con inizio alle ore 18,00) delle tematiche relative all’area industriale e al suo assetto urbanistico. Nel particolare, il Consiglio comunale sarà chiamato ad esprimersi su due richieste giunte al Protocollo Comunale (n. 17735/2011 e n. 4221/2013) su cambiamenti della destinazione d’uso da attività industriale ad attività commerciale e da attività artigianale ad attività commerciale. Inoltre, si discuterà di programmazione riferita alla riperimetrazione dell’area industriale (ovvero la creazione di una zona cuscinetto fra area industriale e tessuto urbano che apra alla creazione di nuovi servizi a disposizione della collettività), così come approvato in sede di Giunta municipale, tema quest’ultimo che l’associazione T.e S.I. ha promosso – tra i vari – nel convegno organizzato il 1 febbraio 2013 (“Ripensare il Piano Asi: è pubblico interesse!”) e che ora concretamente, come da noi richiesto, sarà formalizzato.
Riperimetrazione che i tecnici di T.e S.I. hanno anche inserito nelle Osservazioni al Ptcp inoltrate all’Ente Provincia di Avellino e fondamentali in quanto anche il Ptcp, strumento di pianificazione di livello superiore e con rilevante valenza programmatica, dovrà prevedere tale riconfigurazione dell’area industriale.
Con la presa d’atto – all’unanimità da parte del civico consesso di Solofra in data 15 febbraio 2013 – del ricorso alla cosiddetta Legge Sviluppo, si potrà sin dal prossimo Consiglio comunale continuare nel lavoro tracciato dall’attuale amministrazione cui va rinnovato il nostro apprezzamento per il sostegno a questa importante iniziativa circa lo sviluppo del Distretto industriale di Solofra. Si sottolinea come questo rappresenti solo il primo step, così come ha sempre sostenuto anche l’attuale Sindaco Vignola, ma che non può essere la soluzione definitiva alla vicenda zona industriale. Ribadiamo, quindi, ancora una volta e provando a fare maggiormante chiarezza sulla questione, il concetto secondo cui la citata Legge 106/2011 opera in deroga alla strumentazione urbanistica e non può essere utilizzata in eterno in quanto non consente una pianificazione urbanistica ma solo ed esclusivamente interventi puntuali. L’associazione T.e S.I., inoltre è stata attenta e come al solito propositiva al punto di collaborare all’interrogazione in programma nei prossimi giorni in Parlamento e che verterà su queste tematiche. Il nostro principio rivoluzionario, mutuando il concetto fisico, è quello di spronare gli Enti preposti, i cittadini, le associazioni e gli imprenditori ad una più efficace ed efficiente cooperazione per produrre una proposta urbanistica capace di offrire opportunità di LAVORO. Riteniamo chiuso il tempo della COMPETIZIONE.
direttore: Aldo Bianchini