SALA CONSILINA – Finalmente una notizia più che positiva. Questa volta viene dal Comune di Sala Consilina, comune capofila del Vallo di Diano, che per primo si è posto la problematica di portare soprattutto ai giovani, ma non solo, un messaggio culturale di grande spessore civile. L’ottima consigliera comunale avvocato Elena Gallo ha speso tutte le sue energie per il raggiungimento di un obiettivo molto qualificante. Si tratta di ricondurre sulla giusta strada dell’educazione civica e del rispetto della propria vita insieme a quella degli altri, entrambe sacre. La problematica riguarda la “guida in stato di ebbrezza” che, prima ancora di arrivare alla drammaticità degli incidenti stradali di cui le strade del Vallo sono quotidianamente funestate, anche in maniera molto pesante, deve essere fermata al momento giusto e prima che gli incidenti accadano. Per questo il messaggio culturale e rieducativo voluto e ottenuto dal Comune di Sala Consilina ci sembra davvero molto importante. L’avvocato Elena Gallo, dopo un impegno prolungato, è riuscita a sottoscrivere, in data 23 aprile 2013, con il Ministero della Giustizia, un protocollo d’intesa che prevede una pena alternativa per tutti coloro che sono colpiti dai giusti strale della legge attraverso l’etilometro delle Forze dell’Ordine. Ecco il testo, a stralcio, dell’accordo sottoscritto dal sindaco di Sala Consilina e dal Presidente del Tribunale di Sala Consilina: <<Stipulata nella mattinata di oggi, tra il Comune di Sala Consilina e il Ministero della Giustizia, nella persona del Presidente del Tribunale di Sala Consilina, Dott. Sergio Antonio Robustella, la Convenzione per il lavoro di pubblica utilità prevista dal Codice della Strada, in base alla quale i condannati per il reato di guida in stato di ebbrezza potranno svolgere presso il Comune di Sala Consilina lavori di pubblica utilità, che consentiranno loro di estinguere il suddetto reato, assegnando alla pena una funzione non solo punitiva, ma anche riabilitativa.“Si tratta di una grande opportunità, soprattutto se si considera che, nella maggior parte dei casi, ad essere imputati di tali reati sono giovani che potranno, in tal modo, non vedere macchiata la propria fedina penale, svolgendo un’intensa opera di volontariato, non retribuita, in favore della collettività, che permetterà loro di avvicinarsi a settori prima non conosciuti, soprattutto in ambito sociale, facendo loro comprendere la gravità della loro condotta e attribuendo così alla pena quella funzione rieducativa che le è data dalla Costituzione”. Questo il commento del Consigliere Comunale, Avv. Elena Gallo, che si è personalmente occupata per il Comune di Sala Consilina presso il Ministero della Giustizia della Convenzione, sottoscritta in data odierna dal Sindaco del Comune di Sala Consilina – Gaetano Ferrari – e dal Presidente del Tribunale, per il Ministero della Giustizia. Sala Consilina è il primo comune nel Vallo di Diano ad aver stipulato detta Convenzione (che non si applica, si ricorda, nel caso in cui il conducente in guida in stato di ebbrezza abbia provocato un incidente stradale) e il Sindaco si augura che, con lo svolgimento di dette attività di volontariato, si comprenda appieno la pericolosità di queste tipologie di condotte>>.