Cava/18: il sindaco e la salute

 

 

Da avv. Alfonso Senatore (pres. Città Unita)

CAVA de’ TIRRENI – Il sindaco. Giorni or sono, ha indirizzato una lettera al ministro della Salute, Renato Balduzzi, per chiedergli l’adozione del decreto di riordino dell’assistenza sanitaria, propedeutico alla salvaguardia dell’ospedale metelliano. Una pietosa speranza di salvare l’Ospedale di Cava de’ Tirreni da parte di  chi continua, da tempo, a fingere di lottare per la salvezza del nostro nosocomio.  Ormai non è più possibile. E’ finita, grazie soprattutto a lui!!!!  Si va, infatti,  verso le macroaree per motivi di efficienza e soprattutto di economia di mercato, con tagli inevitabili e inesorabili ai costi e alle spese, in passato esuberanti e da carrozzone politico. Bisogna, invece, lottare, con i denti e con le unghie, per far si che almeno l’Ospedale rimanga come Pronto Soccorso Attivo, con ambulanze all’altezza del compito emergenziale, così detto “salva vita” , a cui dovrà poi seguire il ricovero presso i grandi Ospedali di Nocera e Salerno per la degenza e il prosieguo terapeutico. Già una volta il Sindaco, ormai più di nessuno, si incatenò vicino ai cancelli della Regione Campania. Ora farebbe bene a rifare questo gesto, incatenandosi, però, al collo, nella speranza di rimanere nella storia cavese come chi con onore pose termine, perchè fallito, alla sua grama vita politica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *