POTENZA – Il San Carlo assicurerà ai volontari attivi in ospedale posti gratuiti di parcheggio e rimborserà le spese di assicurazione obbligatoria. Lo ha annunciato il direttore generale Giampiero Maruggi nel corso della prima riunione della Consulta del Volontariato.
“Il principio è semplice e chiaro – spiega il dg Maruggi – il servizio prezioso e insostituibile agli ammalati che offrono i volontari non deve sopportare costi anche se modesti. Oltre al tema del parcheggio c’è quello della copertura assicurativa necessaria per lo svolgimento delle attività di volontariato all’interno dell’ospedale. Anche in questo caso il San Carlo ha deciso di farsene carico”.
L’avviso pubblico promosso dal San Carlo per rafforzare la presenza delle associazioni di volontariato e di cittadinanza in ospedale ha avuto un importante riscontro. Sono ben nove i nuovi soggetti che hanno chiesto di avviare attività al San Carlo: i Vip Clown di Venosa, Lega italiana fibrosi cistica, l’Associazione Alzheimer Basilicata, Freedom, l’Associazione italiana Celiachia, Emergency, Avis Pescopagano, Auser, Aism. Dodici, invece, le realtà già presenti in ospedale che hanno deciso di proseguire nel loro benemerito impegno: Domos, Alad-Fand, Amici dell’Hospice, Amasi, Alumar, Angeli, Associazione volontari ospedalieri (Avo), Abio, Ail, Tribunale diritti del malato, Advm (Difendere la vita con Maria), Fidas. Per tutte è in corso una fase di confronto tecnico per la stipula di una nuova convenzione, costruita su misura per ciascuna delle diverse realtà, che operano in ambiti assai differenziati e quindi spesso hanno esigenze particolari da soddisfare. Quattro delle domande presentate nel quadro dell’avviso sono risultate imperfette per particolari formali ma, nello spirito inclusivo dell’iniziativa, tutte le dodici associazioni presenti hanno approvato la proposta del dg Maruggi di accettarne comunque l’adesione.
La Consulta, che sarà formalmente insediata lunedì prossimo, avrà composizione paritetica (cinque membri designati dal San Carlo, cinque dalle Associazioni) e compiti di orientamento, indirizzo e proposta. Sarà suo appannaggio pertanto promuovere iniziative comuni, individuare i criteri per l’utilizzazione degli spazi messi a disposizione dall’AOR, nonché favorire una fruttuosa collaborazione tra le Associazioni convenzionate, monitorando le attività delle stesse e redigendo
relazioni annuali sull’andamento dei servizi offerti. In questo spirito fattivo sono state approvate le
prime proposte operative:
- promuovere un confronto sul progetto di rilancio dell’ospedale di Pescopagano per favorire l’inserimento del secondo polo aziendale in questo percorso di nuovo protagonismo del volontariato;
- definire le nuove modalità di presenza dei volontari in pronto soccorso, essendo ormai conclusa, con ottimi risultati, la fase sperimentale;
- costruire un incontro assembleare tra tutte le associazioni attive in ospedale e i club service territoriali, allo scopo di presentare progetti e sviluppare iniziative comuni