Tribunale di Sala: ci riprovano

Da Giuseppe Colucci

SALA C. – E’ stata riconvocata per il giorno 17/04/2013 alle ore 10,00 presso il Tribunale di Sala Consilina la Commissione di manutenzione del Tribunale di Sala Consilina, con la presenza del Presidente del Tribunale di Lagonegro, oltre agli componenti, tra cui Il Presidente del Tribunale di Sala Consilina, ed il Sindaco di Sala Consilina.

La precedente riunione prevista per il 03/04/2013 è stata rinviata, ma solo di due settimane.

Sembra una vera e propria beffa ed offensiva oltre che della realtà territoriale anche dell’intelligenza di tutta la popolazione.

Per realizzare tale accorpamento, il Comune di Lagonegro deve effettuare un ampliamento, in quanto non dispone di locali idonei ad ospitare non solo il Tribunale di Sala Consilina, della Procura della Repubblica di Sala Consiliona, ma anche la Sezione Distaccata di Sapri,  degli uffci del Giudice di Pace di Lauria, Chiaromonte e Sant’Acangelo.

Per  detto ampliamento il Comune di Lagonegro ha chiesto al Ministero della Giustizia dei finanziamenti destinati all’edilizia giudiziaria ed alla Regione Basiliocata un finanziamento iniziale di € 570.000, per far fronte solo all’avvio della riforma.

Ci rendiamo conto che tale accorpamento non ha nulla a che fare con la razionalizzazione delle sedi giudiziarie, con l’auspicata migliore risposta di giustizia, e con la riduzione della spesa pubblica, ma è frutto soltanto uno scellerato accordo politico, che passa sulle teste della gente e, peggio ancora, viene fatto con le tasche della gente.

Con la riunione del 17/04/2013 il circondario di Lagonegro vorrà solo assicurarsi di avere la documentazione necessaria, per dimostrare al Ministero della Giustizia che tutto è avvenuto nel rispetto della legge, anzi con largo anticipo, mostrando efficienza ed operatività, mentre non vi è nulla di tuto questo.

Pagheremo ancora una volta l’inefficienza della macchina statale affidata a politici arroganti e ignoranti, che hanno l‘unico scopo di avere risorse di denaro pubblico e spenderlo, senza una finalità veramente pubblica; altrimenti  come si spiega che tale accorpamento debba costare ai cittadini milioni di euro solo per l’avvio?

Invece è necessario che prima venissero mostrati i locali dove sarà allocato il Tribunale di Sala Consilina, con la dovuta dimostrazione che il tutto avviene a COSTO ZERO, perché se così non fosse, vi sarebbe ulteriore conferma che l’accorpamento di Sala a Lagonegro è ingiusto,  anticostituzionale ed in aperta violazione dei principi che regolano il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, tra cui non ultimo il D.L. 6 luglio 2012, n. 95 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”, con il conseguente deferimento alla CORTE DEI CONTI delle attività di tale trasferimento.

Nel frattempo i Sindaci dei sei comuni italiani sede dei tribunali destinati a soppressione, tra cui quello di Rossano, Bassano del Grappa, Chiavari, Lucera, Pinerolo e Tolmezzo, hanno convocato un incontro con tutti i neo parlamentari e senatori della Repubblica per chiedere una momentanea proroga dell’entrata in vigore del decreto legislativo n.155 del 2012 e pianificare una totale revisione dello stesso. La riunione si terrà il prossimo MERCOLEDÌ 17 APRILE alle ORE 15.00 presso la SALA POLI di via Poli, 13 in Roma, mentre a Sala Consilina nello stesso giorno avviene la spoliazione del nostro Tribunale.

E’ auspicabile un intervento degli Amministratori verso il Prefetto sia di Salerno che di Potenza, affinchè la visita della Commissione di Manutenzione venga rinviata successivamente alla pronuncia della Corte Costituzionale avverso il ricorso presentato per i trasferimenti dei tribunali cosiddetti minori, e non solo di qualche giorno, perché così non farebbe altro che alzare il livello di tensione della popolazione che, per quanto civile e rispettosa della legge, non può rimanere inerte ed inerme contro un provvedimento ingiusto, inefficace e dispendioso.

Pertanto siamo tutti invitati a presenziare davanti al Tribunale di Sala Consilina per il giorno 17/04/2013 alle ore 10,00, per manifestare con il senso di civiltà ed accoglienza che ci contraddistingue che non siamo disponibili ad accettare soprusi, prevaricazioni, offese e  provocazioni.

E come già detto in precedenza, noi non dobbiamo rassegnarci, riprendiamo le azioni di lotta già avviate, tenendo alto il livello di attenzione, per una legittima guerra di giustizia e prepariamoci ad una dura lotta per riappropriarci del nostro futuro.

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