Petrolio: no, grazie !!

 

Dal Comitato “No Petrolio”

VALLO di DIANO – Non ci coglie di sorpresa la presentazione di una nuova richiesta di “esplorazione” da parte dell’industria petrolifera nei territori a cavallo tra Basilicata e Campania. Il Comitato “NO al petrolio nel Vallo di Diano” sapeva bene che prima o poi “Big Oil” sarebbe tornato alla carica e per questo non ha mai abbassato la guardia. Neanche all’indomani dell’apparente rinuncia da parte di Shell che aveva portato il suo attacco al territorio nella scorsa primavera. Con l’istanza di ricerca idrocarburi “Tardiano”, la richiedente fantomatica “Appenine Energy” ha avuto il “merito” di “centrare i serbatoi idrogeologici strategici per più regioni e sempre sulle faglie attive sismogenetiche” per usare un’efficace e sintetica battuta del geologo Franco Ortolani.  Per giunta l’istanza interessa un vasto territorio di 212,4 Kmq di cui 140,18 in Basilicata e 72,22 Kmq in Campania, in continuità geografica delle istanze dei permessi di ricerca “Monte Cavallo” della Shell e della Concessione Eni/Shell “Val d’Agri”. Essa riguarda 10 comuni (8 in Basilicata e 2 in Campania): Grumento Nova, Lagonegro, Moliterno, Sarconi, Tramutola, Castelsaraceno, Spinoso, Lauria, Casalbuono, Montesano sulla Marcellana. Il nostro NO è dunque ancora una volta categorico ed incondizionato. Restiamo al fianco dei sindaci e degli amministratori locali che stanno di nuovo reagendo a tutela delle ingenti risorse naturali – acqua in primis –, paesaggistiche e culturali dei due territori interessati.  Preannunciamo l’avvio di una serie di iniziative tese a mobilitare la popolazione con la stessa efficacia e la stessa convinzione della volta passata perché questo territorio e gli esseri viventi che lo abitano non siano condannati per sempre dall’interesse speculativo di pochi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *