Alfonso D’Alessio
“L’amicizia, quella vera, senza interessi vive tra le lancette dell’eternità nel quadrante dell’infinito, e noi siamo solo i piccoli meccanismi che pensano di muovere il tempo ma che da esso sono soggiogati”. E’ il baroniense Vincenzo Salsano che poeticamente coglie un aspetto tra i più belli di questo sentimento, ossia la capacità di proiettarci, quando vissuto, nell’infinito, in quello che per i cristiani è il vero tempo: l’eternità. Salsano che del servizio al prossimo ne ha fatto motivazione di vita, dando in tal modo anche ragione della propria fede, induce ad una riflessione profonda che abbraccia anche l’attualità. L’amicizia è realtà che riguarda anche il rapporto ideale tra comunità sociali estese. Spesso, infatti, si parla di amicizia tra i popoli come meta da raggiungere per assicurare una convivenza planetaria pacifica. Salvo poi apprendere che il leader nordcoreano Kim Jong-un ha ordinato un aumento della produzione di artiglieria, di armi atomiche, le ha addirittura dispiegate contro la Corea del Sud e gli Stati Uniti d’America, in altre parole mette in pratica una corsa alla guerra. E la pace conseguenza dell’amicizia tra le nazioni? A farsi benedire. Il risveglio dall’illusione è amaro, realizzare che un mondo abituato a guardare solo orizzontalmente e non verticalmente cade nella violenza e nell’inimicizia, non è piacevole. L’egoismo prevale nel singolo, come nei molti, quando si è incapaci di superare il proprio interesse e di guardare al bene comune. L’amicizia “tra le lancette dell’eternità nel quadrante dell’infinito” porta con se la gratuità dell’amore, fa prendere coscienza di essere “piccoli meccanismi” che non muovono il tempo ma lo liberano.