Antonio Citera
SALA C. – A niente sono servite le ‘battaglie’ sulla carta fatte per difendere il Tribunale di Sala Consilina. Tutto è ormai pronto per un trasloco annunciato da tempo in terra Lucana. A Lagonegro si esulta, si brinda, la giustizia almeno nella piccola cittadina del Potentino è salva. A conferma di ciò arriva la decisione della Giunta Regionale della Basilicata di trasferire al comune di Lagonegro l’importo di 570.000 euro per i lavori urgenti e necessari all’ampliamento del Palazzo di Giustizia della Città”.A dare la bella notizia ai cittadini è stato il sindaco Domenico Mitidieri che ha espresso soddisfazione e gioia . L’accorpamento voluto dal decreto legislativo n. 155 del 2012 in materia di riorganizzazione della geografia giudiziaria sul territorio nazionale,sancisce il passaggio di consegne da Sala Consilina a Lagonegro entro il 13 settembre prossimo. I fondi stanziati dalla Regione Basilicata serviranno alla ristrutturazione dell’immobile ex Municipio di via Tribunale, il quale sarà collegato all’attuale presidio di giustizia al fine di renderlo efficiente e fruibile alla nuova utenza proveniente dal bacino del Vallo di Diano, che troverà ospitalità ed accoglienza per il servizio giustizia a Lagonegro. Un fulmine a ciel sereno per chi ancora sperava nel miracolo. Sala Consilina ed il Vallo di Diano ridotte a finestre della Basilicata. Un destino segnato, forse voluto da chi ha tergiversato e non ha saputo imporre il naturale scorrere della legge. Un territorio il Diano sempre più terra di conquista dei poteri forti, rappresentato da una classe politica collusa con la poltrona. Da Settembre o forse anche prima, i cittadini saranno costretti a recarsi a Lagonegro per risolvere i problemi di giustizia. Questo è il primo round di un match che ben presto imporrà la legge del più forte. Quale sarà il prossimo obiettivo? Forse l’ospedale? Per ora non lo sappiamo, la certezza e che un nuovo presidio ospedaliero presto sorgerà proprio a Lagonegro . Con quale scopo?…….lo sapremo nei prossimi mesi.