Filippo Ispirato
La crisi finanziaria acuta che sta colpendo Cipro in questi ultimi giorni
desta non poche preoccupazioni per l’area Euro e l’Unione Europea tutta. Il
Governo di Nicosia ha bloccato i conti e fatto rimanere chiuse le banche fino a
giovedi per timore di una corsa agli sportelli da parte dei cittadini ciprioti
e per riuscire ad applicare i prelievi forzosi sui conti correnti, per drenare
parte della liquidità necessaria per evitare il crack del sistema creditizio.
Decisione che potrebbe essere presa già domani dall’esecutivo cipriota.
L’effetto Cipro frena tutti i listini del vecchio continente: Milano – 0,85%,
Parigi – 0,45 % Londra -0,48% e Francoforte – 0,39 %. Si allarga, come
previsto, lo spread tra Bund e Btp attestatosi a quota 322 punti base.
direttore: Aldo Bianchini