Da uff.stampa Provincia
SALERNO – “Dobbiamo ringraziare ancora una volta il presidente Caldoro che sta dando segnali di grande attenzione al nostro territorio. Ricordo che già è stata finanziata nell’ambito dei grandi progetti un’iniziativa di 70 milioni di euro per il litorale costiero, da Salerno ad Agropoli”. Lo ha dichiarato il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, nel corso della consueta intervista alla web tv dell’Ente www.informazionesalernitana.it, in merito al finanziamento di 15 milioni di euro per il litorale di Salerno da parte della Regione Campania.
“Con questo ulteriore finanziamento – ha spiegato – ci sarà la possibilità di preservare il litorale di Salerno che era rimasto fuori, al fine di recuperare la spiaggia e tutte le attività economiche che, per colpa dell’incuria delle amministrazioni regionali di centrosinistra e di una politica miope, versano in una condizione pietosa. Praticamente, il mare è sulla spiaggia. Caldoro risponde così, in maniera concreta, a chi, invece, per anni, ha abbaiato alla luna, al fine della strumentalizzazione politica”.
Il presidente della Provincia si è soffermato, poi, sulla situazione politica nazionale e sui tagli agli Enti.
“Stiamo assistendo ad uno scenario surreale – ha evidenziato il presidente Iannone- sinceramente me lo aspettavo, siamo in una difficoltà oltre di ingovernabilità anche di incomunicabilità istituzionale. Proprio in queste ore si tenta di eleggere i presidenti della Camera e del Senato e le forze politiche sbarellano in ogni direzione. C’è chi si è arroccato in una posizione di comodo come nel caso di Grillo senza accettare confronto con le altre forze politiche, neanche su questi aspetti di carattere istituzionale, c’è chi tenta in ogni modo di chiudere degli accordi per salvare la possibilità anche di formare un governo di parte. Sentivo che Bersani si è affidato a D’Alema per trovare dei franchi tiratori per costituire una maggioranza raccogliticcia e mi sembra davvero la soluzione sbagliata al problema. Ho sentito Monti che, come al solito, è il peggiore di tutti. Dice che bisogna mettersi tutti insieme (il centrosinistra, il centrodestra e il centro), che è esattamente la possibilità che vuole realizzare Grillo che vuole mettersi in una condizione di opposizione a quello che lui vuole far passare per il vecchio sistema di potere, ben consapevole che questa esperienza è già fallita con il governo Monti che ci ha fatto crollare in questa condizione di assoluta incapacità di fronteggiare i problemi del territorio. Noi Province ne siamo un emblema; abbiamo subito dei tagli vergognosi e scriteriati che ci destano molta preoccupazione nella continuazione dell’attività amministrativa e che, di fatto, ci spingono al default. Oggi abbiamo la difficoltà di non avere neanche un interlocutore nel Governo nazionale e siamo in attesa di avere il verdetto circa i ricorsi che abbiamo proposto al Tar Lazio affinché vengano reintegrati questi tagli che sono stati ipotizzati con la spending review. Spero in positive evoluzioni, perché altrimenti dovremo riscontrare un crepuscolo democratico del nostro Paese. I cittadini hanno bisogno di segnali forti, immediati, di attenzione per i problemi veri e gli enti necessitano di risposte per dare dei segnali al territorio di efficienza e di capacità di fronteggiare i bisogni”.