Alfonso D’Alessio
Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo argentino, è Papa Francesco I, primo pontefice sudamericano. “Sembra che i cardinali siano andati a prendere il vescovo di Roma quasi alla fine del mondo” sono le prime parole. E’ un gesuita, ha 77 anni e nel suo primo discorso ha fatto pregare i fedeli per il vescovo emerito di Roma e anche per sè prima di impartire la benedizione. Richiamo alla preghiera e alla fratellanza, ha annunciato il suo programma per domani: pregherà la Madonna perchè custodisca tutta Roma. Semplicità, spontaneità e immediatezza ciò che ha colpito i fedeli presenti in piazza San Pietro e non solo. Papa Francesco è il 266° successore di Pietro della Chiesa Cattolica. Vescovo di Roma nonché sommo pontefice della Chiesa universale, sovrano dello Stato della Città del Vaticano, primate d’Italia, E’ stato un conclave veloce, in questo modo il Collegio Cardinalizio ha voluto dare un segno forte di unità. E’ stata la risposta a quanti paventavano divisioni e scontri tra i cardinali. Abbiamo toccato la storia con mano, abbiamo vissuto quello che è un sicuro momento di rinnovato vigore per tutta la Chiesa, e lo abbiamo seguito insieme al Romano Pontefice emerito Benedetto XVI. Il suo appello all’unità non è caduto nel vuoto, e la constatazione di una Chiesa viva che aveva fatto nell’ultima udienza, la si è riscontrata tra i fedeli che hanno atteso e pregato per l’elezione del nuovo Pontefice. Alle 19.06 del 13 marzo 2013 la fumata bianca e subito esplode la gioia. Molti i nodi da affrontare e sciogliere nell’agenda del novello successore di Pietro, dalla riforma della curia romana, tanto auspicata anche da molti cardinali alla vigilia del conclave, a quello dello IOR. Non minore attenzione avrà il dialogo interreligioso e la continuazione dell’Anno della Fede. Se il nome scelto vuole essere un’indicazione allora la direzione sarà quella della semplicità, della vicinanza a tutti, agli ultimi in particolare, a quanti cercano Dio con cuore sincero. Argentino di origine piemontesi, nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, gesuita, il 20 maggio 1992 fu nominato vescovo ausiliare di Buenos Aires e titolare di Auca. Nel 1998 ne diventa titolare e primate d’Argentina, è anche ordinario per i fedeli di rito orientale in Argentina. Questo è il passato, ora c’è Papa Francesco, inizia una nuova storia. Facciamo nostro il suo primo appello: preghiamo per lui.