SALERNO – Padre Claudio Luciano, direttore responsabile da tanti anni del settimanale cattolico “AGIRE”, sta per lasciare la direzione della prestigiosa testata giornalistica nata da una prestigiosa idea progettuale del compianto “don Angelo Visconti”. La notizia, riservatissima, è trapelata dalle fittissime maglie della segretezza che la Curia salernitana ha disteso su tutto il “gruppo informativo” che sembra dover cambiare gestione da un momento all’altro. La notizia, ovviamente, per essere conclamata deve essere “consacrata” con le reali dimissioni di padre Claudio, un religioso da tutti molto benvoluto. Chiaramente c’è tempo ed in questo spazio padre Claudio potrebbe anche cambiare idea; non ci resta che aspettare. E’ doveroso, però, porsi delle domande; prima fra tutte perché padre Claudio lascerebbe una cosa che negli ultimi anni ha curato alla perfezione come se fosse una sua creatura. Le ipotesi che si rincorrono nei corridoi della Curia sono tantissime; tra le più accreditate ci sarebbe uno scontro sui metodi di conduzione della prestigiosa testata giornalistica. Un fatto questo che lascia avanzare molte perplessità in quanto dopo la riapertura di Agire, appena qualche mese fa, lo stesso padre Claudio è stato riconfermato alla guida della redazione giornalistica. Le supposizioni, a questo punto, rischiano di scadere a livello di insinuazioni e, per questa ragione, è bene fermarsi. Resta, però, un problema che fino a questo momento non è stata evidenziato da nessuno: come è stata chiusa la precedente fase di Agire e su quali basi è stata riaperta la seconda ? Probabilmente in questo spazio si inserisce la polemica ovvero lo scontro che potrebbe essere venuto alla luce tra padre Claudio Luciano e chi ha materialmente guidato le complesse fasi di chiusura e riapertura, soprattutto sul piano squisitamente fiscale e previdenziale. Lo scontro, se c’è davvero stato, potrebbe aver toccato anche i massimi vertici della Curia salernitana; modalità che non sono piaciute a padre Claudio, modalità non perfettamente in linea con il pensiero di padre Claudio ? E’ sicuramente molto difficile rispondere. Vale la pena di rifare brevemente la storia di quanto accaduto nel corso dell’anno 2012. Nel mese di febbraio, in seguito alle difficoltà economiche gestionali il settimanale “Agire” fu chiuso, ovvero vennero sospese le pubblicazioni. Il 23 dicembre 2012, dopo una pomposa conferenza stampa, il settimanale ritornò in distribuzione con un numero speciale, e subito dopo l’Epifania 2013 riprese le sue pubblicazioni settimanali normalmente. Padre Claudio Luciano, già direttore responsabile, fu riconfermato alla guida del settimanale. Possibile che a distanza di soli due mesi si sia resa necessaria una sua sostituzione dalla carica di direttore responsabile, bisogna quindi pensare ad un “motu proprio” di padre Claudio che avrebbe annunciato a molte persone a lui vivine l’intenzione di lasciare la prestigiosa testata giornalistica. Il tempo, soltanto il tempo, ci dirà la verità.
direttore: Aldo Bianchini