Truffe all’Inps nel salernitano: arrestate diciassette persone

Noemi Giulia Sellitto

L’operazione ‘’Mastrolindo’’, coordinata dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore,  ha smascherato un’associazione a delinquere specializzata in truffe ai danni dell’Inps. L’organizzazione, infatti, creava false imprese industriali e del terziario, instaurava rapporti lavorativi inesistenti a carico di cittadini accondiscendenti, ottenendo, illegalmente, provvidenze e misure previdenziali dall’Inps, tra cui maternità, malattia e indennità di disoccupazione. Sono 23 le ditte fantasma, per un totale di 9500 lavoratori fasulli. Coinvolti, inoltre, 7 studi di consulenza del lavoro e un patronato. I carabinieri sono riusciti a sequestrare 60 milioni di euro ai membri dell’associazione malavitosa. L’operazione è la seconda parte di un’indagine iniziata già nello scorso Aprile. In questo rush finale le zone passate al setaccio sono state Nocera Inferiore e i comuni dell’Agro Nocerino-Sarnese. Il tutto è stato coordinato dal pm Roberto Lenza, con la collaborazione del Nucleo Carabinieri Ispettorato Lavoro e Inps di Salerno. Nell’indagine sono implicati commercialisti, imprenditori, consulenti del lavoro e addirittura un  padre e un figlio titolari di un patronato con sede a Pagani, già agli arresti domiciliari per coinvolgimento nel processo di camorra Linea d’Ombra.

2 thoughts on “Truffe all’Inps nel salernitano: arrestate diciassette persone

  1. mi chiedo cosa possa dire il direttore Bianchini sulle truffe all’INPS – nulla credo. Tra gli ideatori c’è anche un signore che Bianchini stima.

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