Da Piera Carlomagno (uff.stammpa)
SALERNO – Sono giovanissimi i vincitori del concorso di urbanistica partecipata “Un Ponte per Salerno e i Picentini”, organizzato da Archilogare con l’Ordine degli Architetti, il Comune di Salerno e il Comune di Pontecagnano, che ha visto il voto congiunto di una giuria tecnica e una popolare. La capogruppo, Giulia Bonelli è di Napoli, gli altri vengono da Eboli e Giffoni Sei Casali e si chiamano Valentina Cammarota, Liberato Cerrone, Vincenza Russo e Alessandra Esposito. Con il progetto numerato con il 3, hanno vinto un premio in denaro di 1.500 euro e una targa. Al secondo posto si è classificato il progetto che era esposto col numero 2, dell’architetto Marco Onesti di Salerno, residente a Cava de’ Tirreni, che ha vinto il premio di 500 euro e una targa Il progetto più votato dalla giuria popolare (188 voti) è stato il numero 9 di Renato Fusco, Antonio Troisi e Agostino Longo, di Pontecagnano. I premi erano offerti da Aus, Vetrerie Di Somma e Seci Center. “Una bellissima esperienza di trasparenza e complicità – ha detto la vincitrice Giulia Bonelli – Come dovrebbe essere per tutti i concorsi. Da napoletana dico che è stata l’occasione per cogliere lo spirito di questo territorio molto in crescita e molto proiettato verso il futuro”. “Abbiamo registrato un grande entusiasmo – ha ribadito il presidente dell’Ordine Maria Gabriella Alfano – I giovani architetti hanno potuto dialogare con le istituzioni, ma anche con il territorio e i cittadini che, con il loro consenso, fanno la storia. Speriamo che il progetto verrà realizzato. Il Comune di Pontecagnano ha già dato il suo sì”. Soddisfazione hanno espresso sia il sindaco di Pontecagnano Ernesto Sica, che l’assessore all’Urbanistica di Salerno Mimmo De Maio, che ha sottolineato una leggera differenza tra il voto della giuria tecnica, che ha privilegiato il disegno complessivo e quella popolare che ha dato maggiore importanza al collegamento tra i due comuni. Per la Soprintendenza Bap ha partecipato l’architetto Giovanni Villani. Per l’Assocazione Archilogare, che ha ideato il concorso, erano presenti, con il presidente Matteo Di Cuonzo, gli architetti Gerardo D’Auria, Luigi Sconza, Simone Odierno e Antonella Cupolo. Al terzo posto si sono classificati Gaetana Sabatino e Francesca Riccio di Vallo della Lucania, al quarto Larisa Alemanna e Germana Frangione di Salerno, al quinto Generosa Trimiano, nata a Pompei e residente a Scafati. Sono state aperte alla presenza di un folto pubblico, nella sede dell’Ordine degli Architetti di Salerno, le due urne che contenevano i 602 voti attribuiti dai cittadini di Pontecagnano e di Salerno, ai nove progetti scelti e già votati dalla giuria tecnica all’interno del concorso “Una Porta per Salerno e i Picentini”, per la riqualificazione del ponte e dell’area che unisce i due comuni. Erano presenti il presidente dell’Ordine Maria Gabriella Alfano, il presidente dell’associazione Archilogare Matteo Di Cuonzo, il sindaco di Pontecagnano Ernesto Sica e l’assessore all’Urbanistica del Comune di Salerno Mimmo De Maio. La giuria tecnica, che ha selezionato i progetti era composta dagli architetti Maria Gabriella Alfano Presidente dell’Ordine degli Architetti, Vincenzo Zuccaro per il Comune di Pontecagnano, Mimmo De Maio assessore del Comune di Salerno, Matteo Di Cuonzo Presidente di Archilogare, Maddalena Di Lorenzo per la Soprintendenza Bap.