Fabio Gioia
Dopo il mezzo passo falso contro l’Arzanese la Salernitana riprende il cammino verso la promozione e lo fa vincendo sul campo del Foligno in una sfida che oltre all’avversario i granata dovevano fronteggiare anche un vento che soprattutto nel secondo tempo è stato ostico agli ospiti, discorso inverso nel primo tempo. Infatti per colpa del vento, la partita si è divisa in un primo tempo molto sterile, con la Salernitana che ha segnato ed ha amministrato il vantaggio, e in un secondo tempo con il Foligno che ha provato in tutti i modi a pareggiare il conto. Nella prima frazione di gioco infatti c’è stata solo una squadra in campo, con i granata che già al quarto minuto, con il francese Mounard, hanno provato a sbloccare il risultato ma il tiro troppo centrale è stato parato senza alcuni problemi dall’estremo portiere di casa. Portiere che non può nulla 20 minuti dopo, quando al 24esimo, Mounard riceve la palla, controlla e di sinistro a giro segna. Se il primo tempo è stato povero di azioni da goal, nel secondo tempo la musica cambia dove vede un Foligno con il vento a favore e che prova in tutti i modi a segnare la rete del pareggio. Il Foligno colleziona due palle goal nei primi quattro minuti, prima al terzo dove il tiro di Balistreri viene intercettato da Luciani, e poi dal calcio d’angolo il Foligno prova il tiro diretto in porta ma Mancini è bravo a salvare sulla linea. Il Foligno prova a far male soprattutto con le palle inattive, infatti Borgese su punizione sfiora di poco la traversa. Ma non è solo un monologo umbro, perché ogni tanto la Salernitana con qualche ripartenza prova a segnare il goal del definitivo ko, ma le azioni finiscono puntualmente o con una rimessa laterale o con un calcio d’angolo e da uno di questi Molinari, migliore in campo, potrebbe mettere la ciliegina su una partita perfetta ma il pallone finisce a lato. Stessa sorte per Mounard, che in una delle sue classiche discese, prova il tiro ma finisce anch’esso a lato. Negli ultimi minuti il Foligno si vede che non ha più forza nelle gambe, e la Salernitana chiude in avanti, sfiorando più volte il secondo goal. Per Perrone bastano solo 18 punti per festeggiare la promozione, che visto il cammino dalla terza in poi si sta avvinando sempre di più.