Fabio Gioia
La Salernitana riesce a vincere quello che sulla carta doveva essere una partita semplice, ma che a finale è diventata la vittoria più sofferta della stagione. I granata, a seguito di più mille spettatori, visto l’ok della società per consegnare i biglietti anche a chi non era possessore della tessera, hanno trovato di fronte una squadra, che nonostante i due punti nelle ultime 8 partite, comincia a giocarsela, anche con qualche intervento duro. La prima occasione però è per i granata con Mancini, ma la palla finisce a lato. A Mancini risponde Scalzone, ma il tiro finisce anch’esso fuori. Nonostante questo avvio, il primo tempo risulta comunque povero di occasioni, infatti fino al 39esimo non c’è niente da segnalare, ma da quel minuto la partita si accende, e non solo sul punto di vista del gioco. Infatti Montervino, a 5 minuti dalla fine, riesce a segnare il goal che sblocca la partita, e subito va a festeggiare sotto la tribuna dei tifosi di casa (beccandosi successivamente un giallo) inveendo contro chi lo aveva punzecchiato in tutta la prima frazione. Appena l’arbitro segnala che si può tornare negli spogliatoi, prima Montervino fa retro marcia provando a scusarsi con i tifosi dell’Aversa, ma la situazione non si calma e iniziano anche gli scontri tra tifosi locali e ospiti. Il tutto dura un 5 minuti, che ritarda anche l’entrata in campo delle squadre, ma che al fischio d’inizio del secondo tempo tutto ritorna alla normalità. Ma il secondo tempo non inizia nel migliore dei modi per la Salernitana, che nel giro di pochi minuti si trova in 9 uomini, prima per doppia ammonizione nei confronti di Rinaldi e poi per doppia ammonizioni nei confronti di Montervino. L’Aversa però non riesce a trovare il pari, ma rischia di subire il secondo goal, come al 28esimo con Mancini che si ritrova il pallone all’altezza del dischetto del rigore, ma Gragnaniello è bravo a deviare in angolo. Al 42esimo l’Aversa ci prova, ma questa volta è Iannarilli a compiere un’ottima parata nei confronti di De Martino. La partita poi scorre regolare, con l’Aversa che non ha la forza di trovare il pari, e con la Salernitana che può festeggiare l’ottava vittoria consecutiva, andando a +10 dalla seconda in classifica, il Pontedera, e a +12 dalla terza, l’Aprilia.