ROMA – Nel corso della seduta di mercoledì 16 gennaio il Senato della Repubblica ha tra l’altro votato la conversione in legge di un decreto legge contenente norme sulla gestione del dopo terremoto in Emilia e sulla materia dei rifiuti. Grazie ad un emendamento del Partito Democratico è stata differita l’applicazione della TARES dall’1 aprile all’1 luglio di quest’anno, ferma restando, secondo la norma già vigente, la facoltà di proroga di cui possono avvalersi i Sindaci. “E’ importante – ha dichiarato il sen. Alfonso Andria – restituire alla TARES la sua vera natura di “tariffa sui servizi” al cittadino con particolare riguardo al trattamento rifiuti, visto che si è corso il rischio che venisse trasformata inopinatamente, come è emerso dal dibattito in Senato, in “una sorta di piccola imposta patrimoniale”. “Tra l’altro – ha aggiunto Andria – il rinvio di tre mesi consentirà al nuovo governo di correggere anche altri aspetti, introducendo ad esempio un’adeguata correlazione tra rifiuto prodotto, consistenza degli immobili e numero degli occupanti”. Il provvedimento passa ora alla Camera per l’ultima lettura.