Aldo Bianchini
SALERNO – Mentre è già in pieno svolgimento la “campagna elettorale 2013” per le elezioni politiche del 24 e 25 febbraio prossimi, mentre Berlusconi e gli altri leader imperversano su tutti i piccoli schermi nazionali, si intrecciano le previsioni e i sondaggi. Nel nostro piccolo ci abbiamo provato anche noi, attraverso l’apposito strumento creato per questo giornale online, a lanciare la classica domanda che è sulla bocca di tutti: “Berlusconi deve tornare in campo ?”. Sinceramente non ci saremmo aspettati un successo di contatti, ben 1.630, da parte di altrettanti amici lettori. Come era prevedibile, e come spesso si sente dire in giro, l’opinione dei lettori è risultata divisa esattamente in due. Perla precisione 811 lettori hanno risposto “si”, mentre 820 lettore hanno risposto “no”. Il computer ha, poi, assegnato un 50% ad entrambe le risposte. Si equivalgono, quindi, denigratori e sostenitori dell’imprenditore Silvio Berlusconi che comunque si muova o qualsiasi cosa dica fa discutere, nel bene e nel male. Ovviamente il campione di lettori che siamo riusciti a raccogliere non è assolutamente sufficiente per avere dignità di previsione o di semplice sondaggio, però 1.630 risposte non sono davvero poche. Se a questo si aggiunge che la domanda era semplice e diretta <<Berlusconi deve tornare in campo? >> viene da se che oltre ad essere salva la linearità del sondaggio, lo stesso diventa anche credibile in quanto rispecchia a grandi linee quella che è l’idea della grande massa di elettrici ed elettori del nostro Paese. La rubrica “sondaggi” è stata avviata da un paio di mesi su questo giornale e nessun sondaggio, prima di quello su Berlusconi, aveva ottenuto un simile risultato di contatti, segno che il “cavaliere” tiene sempre banco e fa sempre discutere. Prima del black-out dei sondaggi, previsto per il 24 gennaio, cercheremo di proporne altri in proiezione verso le imminenti elezioni nazionali. Per Voi, amici lettori, è sufficiente andare con il mouse su uno dei due cerchietti del si e del no per poter esprimere il vostro parere senza che nessuno possa risalire alle vostre generalità nell’ottica della massima riservatezza e segretezza previste a tutela di ogni espressione di voto o di semplice pensiero.