Da Raffaele Adinolfi (pres. Principe Arechi)
SALERNO – La decisione della Provincia di Salerno di anticipare oltre 3 milioni al CSTP per garantire gli stipendi ai dipendenti, il pagamento dei fornitori e, di conseguenza, il servizio pubblico ai cittadini di Salerno merita un ringraziamento senza ‘se’ e senza ‘ma’!!!!. La nota dell’assessore comunale secondo cui il ringraziamento del presidente del CSTP alla Provincia non sarebbe politicamente corretto ed addirittura ci sarebbe uno sgarbo istituzionale è francamente una nota ‘stonata’. Non si tratta di negare gli sforzi nessuno. Ben vengano le iniziative istituzionali congiunte per la soluzione dei problemi salernitani a cui vanno dati reciproci meriti, ma non si può accettare l’idea che ringraziare la Provincia per il fatto di aver ‘messo mano al portafoglio’ tirando fuori oltre tre milioni di anticipazioni sia addirittura politicamente scorretto. Non mi ricordo di aver letto note e richiami dell’assessore all’utilizzo di un linguaggio politicamente corretto quando il primo cittadino di Salerno tuonava contro il presidente del CSTP offendendolo deliberatamente anche sul piano personale. Bisogna essere coerenti, sempre! E la verità è sempre politicamente corretta! E’ giusto evitare logiche di contrapposizione e faide di palazzo che potrebbero danneggiare la città ma in questo caso mi sembra francamente inoppugnabile e doveroso il ringraziamento fatto alla Provincia. Avremo la serietà istituzionale di non contestare ed offuscare gli eventuali ringraziamenti che il comune meriterà (amen!) quando e se estinguerà i propri debiti nei confronti dei vari enti pubblici (Consorzio di Bacino, Aeroporto, Società miste, società di appaltatrici di lavori pubblici, fornitori, cooperative sociali, società interinali ecc. ). Temo, però – ed è per questo che sono all’opposizione – che gli ultimi vent’anni di amministrazione comunale abbiano provocato un enorme falla nei conti del comune. Un baratro da cui non si vien fuori con la politica adottata da questa amministrazione che sembra ispirata alla visione Montiana-Bersaniana del “tassa e spendi”. Quando nei prossimi giorni il comune, dopo aver messo l’aliquota IMU più alta d’Italia sulle abitazioni diverse dalle prime case, alzerà anche l’aliquota IMU sulle prime case non si aspetti l’assessore un ringraziamento – quello si – sarebbe politicamente scorretto ed inopportuno!!!