Marilena Mascolo
CAVA de’ TIRRENI – E la barca va !! Tra i marosi al timone c’è saldamente il suo comandate Marco Galdi. Non molla e decide di andare avanti, azzererà la giunta, ne costruirà una nuova, l’ennesima della sua sfortunata consiliatura, per chiarire i dubbi, per non sacrificare la Città, insomma per non abbandonare la nave nelle mani di chicchessia. Lo “Tsunami 1” non lo ha smosso più di tanto e certamente sarà più pronto per l’arrivo dello “Tsunami 2”, quello realmente tempestoso. La maggioranza, per il momento, gli assicura 17 voti contro i dodici della minoranza, schierati compatti gli uni contro gli altri, la questione è quasi a livello personale ormai, ha poco di politico e men che meno di giudiziario. Anche Assia Landi continua il suo mandato a fianco del timoniere mentre dall’altro lato incalza colui il quale dovrebbe essere il leader dell’opposizioni (anche se nessuno lo ha consacrato tale !!), Luigi Gravagnuolo, il professore che ha guidato per tre anni il comune metelliano e che, ricordiamolo per dovere di cronaca, fu tradito anche dai suoi compagni di cordata. Il professore invoca le dimissioni del suo avversario e dichiara la propria disponibilità ad aiutare la transizione sempre che Galdi consegni le dimissioni scritte. La Città, comunque, ha bisogno di serenità. Un’altra piccola botta (non lo tsunami 2) la metterebbe in ginocchio, e nessuno se lo può consentire. Per ora il bilancio consuntivo 2012 è passato. E’ stato deciso, anche, di abbassare l’addizionale Irpef allo 0,4% e di applicare invece lo 0,6% per i redditi superiori ai 75mila euro. Ovviamente la maggioranza ha il fiato sul collo, la minoranza aspetta sull’altra sponda, la Città soffre in silenzio. Da domani chissà !!