La situazione delle salernitane

Fabio Gioia

Mancano poche giornate per il primo giro di boa, con la fine del girone d’andata, e tutti i campionati a cui le squadre salernitane stanno facendo parte, sono entrati nel vivo. In prima divisione, esattamente nel girone b, Paganese e Nocerina lottano entrambe per la zona play off, con la Paganese al momento in vantaggio che occupa l’ultimo posto disponibile a 18 punti, mentre la Nocerina è la prima delle escluse a quota 17. La Paganese, neo promossa, è riuscita ad avere un inizio campionato al di sopra di tutte le aspettative, nonostante, come stanno dimostrando i risultati, ha una squadra composta da giocatori esperti, e giovani interessanti. Fino ad ora, la squadra di mister Grassadonia, ha esultato in ben 13 occasioni, subendo 8 reti, seconda miglior difesa insieme l’Avellino, dopo il Gubbio. I migliori marcatori sono due ex Salernitana, Domenico Girardi e Francesco Scarpa, entrambi a quota 4 goal. La miglior partita è stata senza ombra di dubbio il derby della provincia contro la Nocerina vinta su campo neutro per 4 a 1. Per la Nocerina l’inizio non è stato dei migliori, molto probabilmente anche a causa della telenovela calcioscommesse che l’ha tenuta in bilico tra lega pro e serie B fino all’ultimo giorno prima dell’esordio contro l’Andria. Infatti per vedere i primi 3 punti della Nocerina, che forse insieme alla vittoria contro l’Avellino, può essere considerata come la partita da ricordare, si è dovuto aspettare fino alla sesta giornata contro il Perugia, partita vinta per 2 a 0. Dalla sesta giornata la Nocerina ha cominciato a conquistare vittorie, bloccata solo dalla sconfitta contro la Paganese e dal pareggio contro l’attuale capolista Pisa, che le ha permesso di arrivare quasi in zona play off. I molossi hanno segnato 14 volte ma ne hanno subito 13 reti. Il miglior finalizzatore per la Nocerina è Evacuo con 5 reti. In seconda divisione troviamo la Salernitana, che dopo il pareggio contro il Melfi, non è riuscita a rimanere ancorata al terzo posto, cedendolo al Martina. L’inizio, per una squadra che secondo pronostici doveva ammazzare il campionato, è stato al quanto disastroso, totalizzando 1 punto nelle prime 3 giornate di gestione Galderisi, con due sconfitte consecutive, all’esordio in casa contro l’Aquila, dove gli abruzzesi hanno rimontato da 2-0 a 2-3, e alla seconda fuori casa contro il Chieti perdendo per 4 a 1. Dopo la terza giornata, cioè dopo il pareggio contro l’Aversa, Lotito ha preferito esonerare Galderisi, richiamando a Salerno Carlo Perrone, e da li la squadra ha cambiato volto, totalizzando 8 risultati utili consecutivi ( con il pareggio contro l’Aversa sono 9) e riavvicinandosi alla zona promozione diretta. La partita da ricordare è stata senza ombra di dubbio il 3 a 0 contro l’Aprilia. Insieme a quest’ultima la Salernitana vanta il miglior attacco con 22 goal, avendo però subito 14 goal, anche se 9 per la gestione Galderisi e 5 per quella di Perrone. Il miglior marcatore è Ciro Ginestra con 7 goal in 9 gare disputate. Dai professionisti si passa ai dilettanti, più precisamente nel girone H e nel girone I. Nel girone H sta vivendo una classifica non abbastanza tranquilla la Battipagliese, che con i suoi 15 punti si trova ad un solo punto dal baratro dei play out. La squadra di Longo non riesce a trovare una continuità nei risultati utile per salvarsi, alternando vittorie contro l’attuale capolista Ischia, miglior vittoria fino a questo momento, per 3 a 1, a sconfitte pesanti con Bisceglie Donuva (4 a 2), che milita in zona play off, e contro S. Antonio Abate (3 a 0) sua concorrente diretta per salvarsi dai play out. Fino ad orale zebre hanno subito 15 goal a discapito dei 14 effettuati, e il miglior marcatore è Sorrentino con 6 reti. Nel girone I invece c’è una piacevole sorpresa con la Gelbison Vallo delle Lucania, che guida il campionato a 27 punti, uno in più del Messina e 2 in più del Nuovo Cosenza. La Gelbison ha partecipato al suo primo campionato di serie D nella stagione 2007/2008, per poi retrocedere l’anno dopo in Eccellenza, dove ha disputato due stagioni fino alla promozione della passata stagione. Quest’anno nessuno si sarebbe aspettato un inizio del genere. Infatti nella prima gara la Gelbison è riuscita a battere per 2 a 1 Città di Messina collezionando così 8 risultati utili consecutivi, perdendo alla nona giornata fuori casa contro il Licata. Ma dopo questa sconfitta sembra che la Gelbison si sia ricaricata, infilando quattro vittorie consecutive, tra cui due sono contro le sue dirette inseguitrici Messina e Nuovo Cosenza, in cui possiamo individuare le vittorie più significative. Fino ad ora i tifosi hanno esultato 20 volte, secondo miglior attacco del torneo, ma il segreto è soprattutto la difesa, con sol 8 goal subiti che fanno della squadra di mister Erra la migliore del campionato. Il suo miglior marcatore è Senè con 6 realizzazioni Nello stesso girone, ma in acque non troppo buone, sono Agropoli che occupa l’11esimo posto a 16 punti, a soli 3 punti dal primo posto disponibile per i play out occupato dalla Pro Cavese. L’Agropoli ha vissuto un momento di crisi, se non a livello di risultati, in 10 partite ha avuto un cammino da squadra di media classifica, con 4 sconfitte, 4 vittorie e 2 pareggi, ma questo non è servito a salvare Salvatore Nastri. Al suo posto è subentrato Franco Delli Santi, che nelle due giornate è riuscito a conquistare solo due pareggi con Città di Messina e C. Montalto, entrambe che lottano per i play off. Fino ad ora i Delfini hanno subito 13 reti, segnandone 12 e il miglior marcatore è stato Carotenuto con 4 centri.L’ultima salernitana di questo girone, neo promossa, è la Pro Cavese, figlia della Cavese, che milita in zona play out a 13 punti a 1 punto dalla salvezza automatica. In questo inizio stagione la Pro Cavese, oltre a combattere contro risultati non troppo esaltanti, ha dovuto, e sta ancora combattendo contro un’organizzazione a livello societaria non delle migliori. Infatti a metà ottobre il testimone a livello societario è passato da Gino Montella ad Alessandro Di Marino, che l’anno scorso, insieme ai suoi soci, è riuscito a condurre gli Aquilotti alla vittoria del campionato d’eccellenza. A questo caos a livello dirigenziale si è unito anche un caos sulla panchina, dove si sono già susseguiti 3 allenatori, il primo è stato Volpi, esonerato sotto la gestione Montella. Quest’ultimo ha chiamato Di Maio, ma che è durato una sola partita, nella sconfitta contro Palazzolo Acreide per 3 a 1, per poi essere sostituito dalla nuova società con Mario Pietropinto. Fino ad ora la Pro Cavese ha vinto solo in due circostanze, entrambe con il nuovo allenatore, cioè in casa contro Vibonese (2 a 1) e Sambiase (2 a 0). Ha subito 13 goal, segnandone 12 di cui 6 sono di De Rosa e Manzi, entrambi a quota 3 nella classifica marcatori.

 

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