Da uff.stampa Provincia
PAESTUM – “La Borsa del Turismo Archeologico di Paestum si conferma un’opportunità importante per la promozione e la valorizzazione del nostro territorio”. Lo dichiara il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, al termine della XV edizione.“Una valutazione – continua – supportata da un trend incoraggiante: confermati 8 mila visitatori accreditati, 100 buyers nazionali ed esteri, 30 in più dell’anno precedente, e circa 500 operatori specializzati del settore, ben 200 in più”.“L’evento – aggiunge – oltre ad essere un valido strumento per intercettare sul nostro territorio nuovi flussi turistici, soprattutto quelli provenienti dai Paesi emergenti, rappresenta un’occasione di approfondimento dei temi storici e culturali, attraverso una programmazione di alto profilo scientifico. Nell’arco di quattro giorni, infatti, si sono svolti circa 50 convegni con oltre 300 studiosi di diversi periodi storici”.“L’Amministrazione provinciale –sottolinea– nonostante abbia ridotto la propria partecipazione economica, è riuscita anche quest’anno, a garantire un evento di qualità, anzi spendendo di meno a produrre più risultati, come si evince dai dati. Tutto ciò è stato possibile grazie all’impegno e alla lungimiranza del direttore Ugo Picarelli e alla collaborazione istituzionale tra enti, come il Comune di Capaccio, la Camera di Commercio di Salerno, il Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, i partner privati, e la Regione Campania, che, per la prima volta, tramite l’Ept di Salerno, ha partecipato finanziariamente alla manifestazione. In considerazione della sfavorevole congiuntura economica, la tradizionale cena di gala si è trasformata in un evento di lavoro e di promozione dei prodotti enogastronomici della nostra provincia, riservata solo ai buyers, alla stampa specializzata e agli esponenti del mondo accademico”.“Quelli della XV edizione della Borsa – conclude l’assessore al Turismo, Costabile D’Agosto – sono dati molto positivi che ci incoraggiano e confermano la validità e l’efficacia della politica messa in campo dall’Amministrazione provinciale. Una strategia che punta alla destagionalizzazione dell’offerta turistica anche attraverso nuove forme di turismo, come quello scolastico, sanitario, etico e sostenibile”.