REDENTORISTI IN AZIONE

Alfonso D’Alessio

Si è conclusa nella parrocchia di S. Eustachio Martire, nell’omonimo quartiere, la missione popolare animata dai Padri della Congregazione del SS. Redentore. P. Gennaro Sorrentino, P. Maurizio Iannuario, P. Lorenzo Gasparro hanno arato la vigna del Signore nel quartiere periferico della nostra città. Quando sentiamo parlare o leggiamo di una missione popolare, il pensiero corre lontano e immaginiamo una predicazione di altri tempi. Ci sbagliamo molto! Oggi più che mai e’ attuale questa forma di evangelizzazione, straordinaria sì e periodica pure, ma inserita nel cammino del Popolo di Dio che nell’ordinario rischia di assopirsi. Ben venga dunque lo scossone che risveglia gli animi, che dona nuova lena e desiderio di camminare nella costruzione di quel Regno di Dio senza il quale il mondo arranca e sprofonda in un’irreversibile solitudine. A S. Eustachio i padri missionari sono stati luce di un Dio che ama e che non dimentica gli ultimi. Quegli ultimi per cui S. Alfonso Maria de’ Liguori, fondatore dei Redentoristi, non risparmiò nessuna energia. Gli ultimi che oggi non sono omologabili esclusivamente con coloro che versano in precarie o disperate condizioni economiche, ma pure con i tanti che vivono senza speranza e lontani da un centro di gravità in quanto pur avendo incontrato la fonte della felicità la ignorano bellamente. Quegli ultimi che vediamo chiedere sostegno alla Caritas e poi giocare a lanciarsi il pane in piazza, quelli che invece di imparare un mestiere esercitano l’arte del taglio e del cucito a discapito dei fratelli, insomma tutti coloro che non afferrano che la fede è sostanza e non apparenza. Un vento impetuoso ha attraversato il quartiere, un tempo di Grazia che si e’ servito di religiosi i quali, ancor prima della loro efficace predicazione, hanno testimoniato attraverso l’esempio gioioso di una vita evangelica senza compromessi. Un grazie a P. Gennaro che con la fraterna franchezza ha infuso vigore anche nei presbiteri della parrocchia, a P. Maurizio che con la magistrale predicazione ha illustrato le Verità della Fede e con mitezza e profondità spirituale ha annunciato la Redenzione per tutti, a P. Lorenzo che presto tornerà alla missione in Madagascar e che con naturale gaudio e serenità ha indicato ai giovani la risposta alle loro domande esistenziali. A noi il testimone, a noi il dovere di mantenere vivo il fuoco acceso.

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