DIETA MEDITERRANEA. ANDRIA(PD):

 

“Dopo riconoscimento UNESCO centrale ruolo MPAAF. Subito via libera alla legge. Il 16 novembre di ogni anno la giornata nazionale della Dieta Mediterranea”.

Dichiarazione  del  senatore  Alfonso Andria (PD), Vicepresidente Commissione Agricoltura

 Da Anna Bisogno

ROMA – “Due  anni fa, l’Unesco ha incluso la Dieta Mediterranea nella lista del Patrimonio  Culturale  Immateriale  dell’Umanità, accogliendo la candidatura congiunta di Italia, Spagna, Grecia e Marocco. Era il 16 novembre del 2010 e il riconoscimento fu dedicato alla memoria di Angelo Vassallo, Sindaco di Pollica. Vorremmo perciò che il 16 novembre di ogni anno sia celebrato come la Giornata nazionale della Dieta Mediterranea. Con il ddl, di cui sono primo firmatario, si intende dare  una garanzia normativa ad un corretto modello nutrizionale per la tutela della salute pubblica, che é anche stile di vita e rappresenta un valore culturale  e sociale da preservare e diffondere”. Lo ha dichiarato il senatore   del   PD  Alfonso  Andria,  Vicepresidente  della Commissione Agricoltura  del  Senato, intervenendo oggi all’incontro sull’argomento presso il Ministero delle Politiche Agricole. “É importante – ha aggiunto Andria – l’iniziativa assunta dal Ministro Catania  con la Conferenza odierna, che rilancia la centralità del Ministero di cui é titolare nelle azioni tese alla valorizzazione e promozione della Dieta Mediterranea nel nostro Paese. Il senso del mio ddl é innanzitutto questo ed é necessaria un’opera di sensibilizzazione rivolta innanzitutto alla Scuola”. Sono anche intervenuti l’On. Paolo Russo, Presidente della Commissione Agricoltura della Camera e il Prof. Giovanni Puglisi, Rettore dello IULM di Milano e Presidente della Commissione Nazionale Italiana dell’Unesco. Tra i numerosi partecipanti, oltre a diversi parlamentari della Camera e del Senato ed alla stampa, rappresentanti di Istituzioni nazionali e locali, del mondo associativo e delle categorie professionali interessate,  il Sindaco di Pollica Stefano Pisani e il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Amilcare Troiano. “Esiste  uno  stretto nesso – ha poi spiegato il parlamentare salernitano – fra la pratica alimentare e i valori socio-culturali che un territorio esprime. Da decenni, nel nostro Cilento, oggi per l’UNESCO Comunità Emblematica dell’Italia, é stato individuato un caso eccezionale ed esemplare  non  solo  dal  punto  di vista alimentare che gli esperti  hanno studiato sotto ogni suo aspetto. Inoltre – ha messo in guardia  il  senatore  Andria – occorre immediatamente porre al riparo il riconoscimento  dell’Unesco  da  uno  sfruttamento  commerciale improprio e dannoso”.”L’iter legislativo al Senato é a buon punto – ha concluso Alfonso  Andria  –  auspicando che al piú presto si concluda per passare all’ esame della Camera e concludersi  entro la fine della legislatura”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *