SICILIA: il ricorso di Italiani Liberi e Forti

 

 

Da uff.stampa ILeF

PALERMO – L’avvocato Salvatore Leone Giunta ha scritto al Direttore ed al Condirettore del “Giornale di Sicilia” la lettera che abiamo ricevuto e che pubblichiamo: <<La presente in nome e per conto del Dott. Giovanni Palladino e del Prof. Eugenio Guccione, rispettivamente Segretario Politico Nazionale e Presidente del Consiglio Nazionale del partito politico“Italiani Liberi e Forti” (ILeF), per la tutela della immagine del suddetto partito, nonché del Dott. Gaspare Sturzo, candidato alla Presidenza della Regione Sicilia. A tal fine, si rappresenta che, nonostante i reiterati errori commessi da Vs. giornale negli articoli dei giorni precedenti (v. Nome e Simbolo della lista errati -Assenza nell’articolo, a firma del Dott. Pipitone, del giorno 9 Ottobre, della candidatura del Dott. Sturzo alla Presidenza della Regione), nonché delle reiterate ed immotivate assenze dei giornalisti di codesta testata alle numerose conferenze stampe indette da ILeF e dal Dott. Sturzo, numerose conferenze stampe indette da ILeF e dal Dott. Sturzo, in merito all’articolo odierno ( pag.5), a firma del dott. Giacinto Pipitone, nell’evidenziare (per quello che vale) che al Dott. Sturzo,ancora una volta, non è stata garantita pari dignità, rispetto a candidati che, certamente, hanno una diversa storia personale e professionale in termini ” di impegno e prestigio” del suddetto, né data la stessa visibilità al suo programma elettorale, si osservano i seguenti errori, frutto di negligenza e superficialità nel trattare l’argomento (alcuni dei quali anche risibili): 1) Don Luigi Sturzo non era bisnonno, bensì prozio del Dott. Gaspare Sturzo, in quanto lo stesso era sacerdote, per cui non aveva prole; 2) il Dott. Sturzo è stato magistrato della Direzione Distrettuale antimafia (ODA), che è cosa ben diversa dall’istituzione dell’Alto Commissario Anticorruzione; 3) il Dott. Sturzo non ha mai proposto “aiuti alle scuole cattoliche gestite dai Salesiani ….. “(cfr. programma elettorale link www.ilefblogsicilia.it/doc/programma lista sturzo presidente.pdf),  ma propone cosa ben diversa, cioè ” la reintroduzione del buono scuola”, al fine di consentire ai genitori la libertà di educazione ed istruzione per propri figli, scegliendo liberamente tra scuola pubblica e paritaria, senza distinguo alcuno tra le scuole paritarie.  Tale punto è assolutamente differente da quanto affermato nel Vs articolo odierno. Difatti, tale affermazione lascia presupporre nel lettore una discriminazione, da parte del Dott. Sturzo, in primo luogo tra scuola pubblica e scuola paritaria a favore di quest’ultima ed in secondo luogo tra le stesse scuole paritarie, che, si ribadisce, hanno per il dott. Sturzo, pari dignità. E’ di facile evidenza che tale errata affermazione, oltre ad arrecare un notevole danno all’immagine di ILeF, della lista “Sturzo Presidente”, e del candidato Gaspare Sturzo, può certamente comportare un immotivato pregiudizio negli elettori, con una significativa ricaduta negativa sul voto che si svolgerà nella giornata di domani 28 Ottobre. Si invita, conseguentemente, a procedere, nell’edizione di domani 28 Ottobre 2012, ad ampia rettifica di quanto sopra contestato, con pari visibilità e posizione dell’articolo odierno, con riserva di eventuali azioni risarcitorie, per il danno subito, nelle sedi giudiziarie opportune. Distinti saluti. Avv. Salvatore Leone Giunta>>.

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