Da Francesco Colucci –capo ufficio stampa Unisa-
FISCIANO – Il movimento sui mercati finanziari, le dinamiche di Borsa, l’acquisto e la vendita di strumenti ad essa connessi come azioni, obbligazioni, titoli di Stato, future sono fenomeni ormai associati non soltanto all’analisi economica ma ai paradigmi (ad alto tasso di rischio) della quotidianità politica e sociale contemporanea.La Facoltà di Economia dell’Università di Salerno è da tempo impegnata a focalizzare sulle problematiche correlate al trading, ampi spazi di ricerca ed adeguati momenti didattici
Venerdì 19 ottobre, in Piazza Affari a Milano, sede della Borsa Italiana, si è svolta la cerimonia di chiusura delle Universiadi Internazionali del Trading, edizione 2012.
Una competizione fra squadre di studenti provenienti da Università Europee: 97 Facoltà di cui – tra le altre – 58 italiane, 30 tedesche, 6 francesi.
La squadra del corso di Laurea Magistrale in Scienze Statistiche per la Finanza della Facoltà di Economia dell’Università di Salerno, la “Triple A Team” – coordinata dalla prof.ssa Marilena Sibillo – e composta dagli studenti Fabio Gionchetti (caposquadra), Manuela Braione, Luigia Corsaro e Mario Galiano, si è classificata al terzo posto della classifica finale, dopo TFOA Hochschule Augsburg (Germania) e la Facoltà di Economia dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Una simulazione ma non un gioco!
Nei sette mesi di attività previsti dalla competizione – promossa da Directa, società leader in Italia nel trading online – la “squadra salernitana” ha ottenuto un rendimento del 55.67% investendo una dotazione iniziale, uguale per tutti, di 5.000 euro.“Ottima la prova degli studenti salernitani” – ha sottolineato la prof.ssa Sibillo, tutor del team – che con particolare sagacia sono riusciti a trasferire le competenze finanziarie acquisite nel percorso di studi nell’attività operativa di Trading, utilizzando strumenti complessi, monitorando continuamente le dinamiche dei mercati e dimostrando la capacità di controllare e interpretare gli andamenti macroeconomici”.Moltissime squadre sono uscite dalla competizione per eccesso di perdita e, fra quelle rimaste in gara (60) molte hanno chiuso con rendimenti negativi.“Alla luce di questi risultati appare ancora più significativa la prova degli studenti salernitani” – ha sottolineato la prof.ssa Daniela Valentino, Preside della Facoltà di Economia – “a riprova della giusta intuizione per cui l’investimento nella formazione d’eccellenza raggiunge ancora una volta risultati di visibilità anche all’esterno ed in contesti non locali”.