Da Camilla Palummo
A Polla l’evento dedicato alle Giornate Nazionali di Archeologia Ritrovata. La manifestazione, che si avvale dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e del Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, promuove la valorizzazione e la tutela dei beni culturali cosiddetti “minori”, che rischiano di essere dimenticati e cancellati dalla memoria storica degli uomini. L’impegno dei Gruppi Archeologici d’Italia è quello di catalogare questi beni, valorizzandoli attraverso iniziative culturali intese alla loro promozione e valorizzazione. Nell’ambito dell’iniziativa nazionale, il Gruppo Archeologico Salernitano organizza sabato 13 ottobre (vedi www.gruppiarcheologici.org), una giornata di studio , comprensiva di visita guidata di Polla lungo un percorso epigrafico-archeologico, seguita dalla visita al Battistero di San Giovanni in Fonte e convegno, dedicato alla memoria di Vittorio Bracco.Con Lui è scomparso alcuni mesi fa uno dei più grandi latinisti del XX secolo. Nato a Polla nel 1929, insegnante e poi preside presso il Liceo Classico di Sala Consilina, ha pubblicato oltre 200 studi fra saggi e libri. Fra le sue ricerche, memorabili sono quelle che hanno dato un nome preciso alla strada romana che collegava Reggio Calabria a Capua (Regio-Capuam), e che passava per Salerno e per il Vallo di Diano: la via Annia. Il convegno di studi si terrà sabato 13 alle ore 16.30 presso il Santuario di S. Antonio di Polla e vedrà la partecipazione dei maggiori studiosi e amici di Vittorio Bracco, nonché di tantissimi appassionati. Essi tracceranno la figura dello studioso, del classicista ed archeologo, indimenticabile maestro e punto di riferimento di tutti coloro che hanno a cuore la storia e la cultura del Sud e del salernitano in particolare. Da Salerno, alle ore 8.00, partiranno delle navette per raggiungere la città di Polla. Un servizio reso a titolo gratuito ai partecipanti. E’ sufficiente solo la prenotazione obbligatoria presso il Gruppo Archeologico salernitano al numero 338.1902507. La manifestazione si svolge con il sostegno della Provincia di Salerno e in collaborazione con le maggiori associazioni culturali del Vallo di Diano, “La forza della memoria” darà impulso all’incontro degli amanti dell’archeologia e non solo.