Antonio Citera
POLLA – La Lettera di dimissioni è stata presentata ieri pomeriggio, a poche ore dal consiglio comunale che doveva approvare la mozione di sfiducia nei suoi confronti presentata il 4 settembre da 5 consiglieri di minoranza e 4 di maggioranza. Nel Comune Valdianese,si aspetta ora l’arrivo del Commisssario Prefettizio che lo traghetterà fino alle prossime elezioni che probabilmente si terranno in Primavera. Una decisione sofferta quella di Massimo Loviso, che intorno alle 13.00 di ieri, a meno di 24 ore dal consiglio comunale che lo sfiduciava, si è dimesso da sindaco di Polla. Poche righe, scritte e depositate al protocollo del comune che racchiudono in se l’amarezza ed il rammarico per quanto accaduto nell’ultimo mese tra le mura di palazzo di Città. – Meno di un mese fa-dice Loviso- è stata presentata una mozione di sfiducia nei miei confronti da 5 consiglieri delle minoranze consiliari, congiuntamente a 4 consiglieri comunali , due dei quali anche assessori comunali di lunga data- continua Loviso- . Quest’ultimi, nel tradire il mandato elettorale conferitoci, hanno fatto prevalere l’interesse personale su quello dei Pollesi. – Nel prendere atto che la maggioranza consiliare non esiste più- continua Loviso-, comunico ai cittadini le mie irrevocabili dimissioni dalla carica di sindaco di Polla, dopo 9 anni di sacrifici per il bene della collettività. – Sono rammaricato- continua Loviso di non aver potuto portare avanti il mio mandato in scadenza nella primavera del 2014.- Ci apprestiamo ad una lunga gestione commissariale non voluta certamente da me- continua ancora Loviso- in un momento di crisi internazionale, che si protrarrà a svantaggio della comunità. – Il mio non attaccamento alla poltrona, la mia voglia di non tirare a campare, il buon senso e l’equilibrio che mi hanno contraddistinto- conclude Loviso, mi inducono a lasciare la carica di sindaco, nel rispetto e nella sincera difesa della Istituzione Municipale, e della comunità cittadina, per evitare inutili e sterili polemiche , indicando che la strada migliore è quella della difesa dei valori, delle idee e dell’impegno -. Dichiarazioni forti quelle di Loviso, che si scaglia contro i quattro consiglieri comun alidi maggioranza firmatari della mozione. Dal canto loro, i diretti interessati non si sentono responsabili di una disfatta, ma si dicono sempre più convinti della scelta fatta, -siamo consapevoli della responsabilità di tale gesto, ma il nostro è solo l’atto finale di una lunga crisi di identità che il comune di Polla ha subito negli ultimi anni, una politica accentratrice ed una mala gestione della cosa pubblica che di fatto si ripercuote sulla quotidianità dei cittadini- Per onor di cronaca ricordiamo che a sfiduciare Loviso, sono stati in ordine ordine 5 consiglieri di minoranza : Sebastiano Tanzola, Antonio Bruno, Fiorenzo Venosa, Fortunato D’Arista, Antonio Coppola, e quattro di maggioranza : Giuseppe Metitieri, Carmine Cancro, e gli assessori Vanni Ritorto e Raffaele Ippolito. Nei prossimi giorni è prevista la nomina del Commissario che dovrà traghettare il comune fino alla prossima primavera data in cui probabilmente ci saranno le prossime elezioni.
