SANT’ARSENIO – Si è tenuta ieri sera domenica 23 settembre, alle ore 18.30, nell’ Auditorium Comunale di Sant’Arsenio (SA), la presentazione dell’ultima opera letteraria del santarsenese Angelo Greco, il romanzo dal titolo “Fede e Amore”, con sottotitolo “Nulla si può quando il Signore chiama”. Come si evince dalla premessa il nuovo romanzo, tirato fuori dopo averlo scritto dopo tanti anni, si è ispirato alla scelta del sacerdozio ed alle rinunce di un uomo. La storia intrecciata di un giovane combattuto tra l’amore divino e l’amore terreno per una donna. Una bella trama reale o fantasiosa che sia, e tutta da leggere. Il libro si presenta ben scritto e graficamente ben fatto, armonico nelle scene e nei personaggi descritti, mai noioso, che tiene il lettore sempre interessato alla trama principale. All’incontro erano presenti presenti, oltre all’assessore di Sant’Arsenio, Nicola Ammacapane, che ha portato il saluto dell’intera Amministrazione Comunale guida da Nicola Pica, il consigliere regionale Donato Pica, il presidente di Montepruno giovani, Cono Federico e il relatori il prof. Carmelo Setaro, la scrittrice e docente di lettere Paola Testaferrata. I lavori di presentazione sono stati moderati da Lorenzo Peluso, mentre le conclusioni e le riflessione sul tema sono state affidate a don Antonio Breglia, parroco di Sant’Arsenio. L’apertura dell’illustrazione dell’opera si è avuto con un intermezzo musicale dell’artista Michele Imparato accompagnato dalla figlia. L’ex caposala dell’ospedale di Polla, ora in pensione, dopo la pubblicazione di altre due opere letterarie, una raccolta di poesie “Rime nuove” edita nel 1981 e una seconda raccolta “Pensiero e Parole” diffusa nel 2008 insieme a “Novelle Paesane”, ha voluto far uscire la sua terza opera, che sarebbe il realtà il primo romanzo scritto, completando, dopo tanti anni, la storia dei protagonisti. “ Ho voluto lasciare intatto anche il titolo – confessa l’autore Angelo Greco durante l’intervento – “Fede e Amore”perché tutto il racconto ruota su di esso. Dove i due sentimenti forti cosi forti e contrapposti si combattono fra di loro, senza esclusione di colpi e tutta l’intera storia del romanzo è caratterizzata da questa contrapposizione per cui non si sa fino all’ultimo chi sia il vincitore e chi il vinto”. Per il futuro l’autore ha gia pronto un’altra raccolta di poesia “Versi D’autore” che verrà presentata non appena troverà i fondi e i contributi per la pubblicazione. La serata è stata chiusa dalla rappresentazione della commedia teatrale “Com’è brutta a Vecchiaia”, portata in scena dalla compagnia Eduardo di Sala Consilina, diretta da Enza Tardugno.