Fabio Gioia
“L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della Prima Squadra il Signor Giuseppe Galderisi unitamente al suo staff tecnico Daniele Cavalletto e Nazzareno Salvatori. La Società ha affidato la guida tecnica a Carlo Perrone e al suo staff che guiderà nel pomeriggio il suo primo allenamento con la squadra. Si ricorda che l’allenamento odierno si svolgerà a porte chiuse”.Con questo comunicato il preannunciato esonero di “Nanu” dopo un inizio stagione negativo è arrivato. Lotito domenica aveva annunciato un cambiamento drastico nella società, e infatti il primo a cadere è stato proprio l’allenatore di Fratte, al suo posto ritorna sulla panchina dell’Arechi Carlo Perrone.Al tecnico di Fratte è stato fatale l’intestardirsi sul suo modulo, nonostante i giocatori, pur essendo di altissimo livello per la categoria, fossero palesemente inadatti nei ruoli che ricoprivano.Ed è sul modulo che si cominciano a fare le prime ipotesi, infatti nella prima intervista da tecnico della Salernitana, Perrone dichiara: “La squadra è buona anzi, è un’ottima squadra. Voglio conoscere meglio il gruppo per capire anche come far giocare questa squadra”. Le ipotesi migliori sono che Perrone userà il 4-4-2 o meglio il 4-3-3 con Zampa che ritorna nel suo ruolo naturale, come Tuia (centrale) e Luciani, quest’ultimo sarà in ballottaggio con Chirieletti. Possono essere messi in mezzo al campo Ricci, fino ad ora rimasto in panchina, e Capua sulla fascia Adeleke, quest’ultimo in contrasto con l’ex tecnico. In avanti, nell’attesa del ritorno di Mounard, Gustavo potrebbe essere affiancato a Ginestra, con Rossi arretrato a terzino, e uno tra Guazzo o Topouzis per un eventale tridente. Senza dimenticare anche Mancini che attualmente non ha i 90 minuti nelle gambe.Perrone continua dicendo: ”Sono Stanco ma felice di tornare a Salerno. Ieri sera alle 23 è arrivata la telefonata, a dir la verità un po’ a sorpresa di Lotito che mi chiedeva di tornare. Ho accettato ben volentieri perché a Salerno sono molto legato. Dopo la vittoria dello scorso anno l’obiettivo è quello di conquistare un’altra promozione. La società ci tiene molto a salire di categoria. Lotito e Mezzaroma vogliono portare Salerno più in alto. I tifosi? Sono eccezionali a Salerno. Lo scorso anno ho ricevuto delle critiche ma alla fine credo di aver lasciato un buon ricordo”Per Lotito è la “Scelta nel segno della continuità. Perrone ha vinto ed è giusto prendere un allenatore che ha dimostrato di saper vincere. Lo scorso anno c’erano problemi nella triade Pagni- Perrone- Susini. Per non fare torto a nessuno abbiamo preferito azzerare tutto. Ora, però, prendendo solo Perrone, il problema è risolto. In settimana ho sentito altri allenatori, colloqui interlocutori, di conoscenza ma alla fine ho preferito puntare su Perrone. I tifosi che non gradiscono Perrone? Problemi loro. Lo scorso anno Perrone era criticato da tutti forse anche perché c’era qualcuno che aveva interesse a criticarlo. Perché oggi i tifosi non hanno contestato Galderisi?”Ma poi Lotito fa intendere che anche Mariotto ha le ore contate, infatti aggiunge: “Lo staff tecnico cambierà tutto. Domani sarò a Salerno perché devo sistemare un po’ di cose. Sarò a Salerno nel giorno del Santo Patrono. Al di là dei festeggiamenti devo venire in città per mettere a posto alcune situazioni”. Anche in questo ruolo i nomi sono tanti, il primo è Susini, come supporto dell’allenatore però, dato che non possedendo il patentito da ds, non può ricoprire ufficialmente il ruolo, l’altro nome è il suo “rivale” Pagni, che in questi giorni sembra essere stato visto in qualche locale a Via Roma. Sennò ci potrebbe essere un terzo ritorno, Angelo Fabiani, che è squalificato fino a gennaio, quindi utilizzabile per un mercato di riparazione.Esprime il suo pensiero anche il Sindaco De Luca, ma più che un commento sul cambio dell’allenatore, c’è una piccola tirata d’orecchie a Lotito, infatti il Sindaco dice: “Dobbiamo rispettare la tifoseria salernitana. Sono il primo a dire che i ruoli vanno rispettati: i presidenti fanno i presidenti, i tifosi fanno i tifosi ma i nostri tifosi meritano rispetto. Chiederò a Lotito di chiarire che c’è grande rispetto per la tifoseria salernitana e per quei tifosi che hanno creduto fin dal principio nel progetto di questa nuova società. Rispetto in primo luogo per i ragazzi dei quartieri che sono il propellente, la benzina della nostra tifoseria.”Domani, togliendo questa piccola tirata d’orecchie, oltre ai classici fuochi pirotecnici che illumineranno la lungomare di Salerno dalle 23:00, ci saranno fuochi anche nella sede della Salernitana, sperando che questo drastico cambiamento, possa portare il cambio di rotta verso le prime posizioni e vivere un’altra promozione, anche questa nel segno di Perrone.