Da uff.stampa on. Petrone
NAPOLI – Un altro duro colpo alla Sanità campana ,la storia e’ sempre la stessa: Roma controlla tutti i nostri atti, sostiene il Consigliere Regionale Anna Petrone e in nome del Piano di rientro dal disavanzo sanitario, puntualmente boccia anche leggi di fondamentale importanza per la comunità campana, come il Registro Tumori. Sono troppi 1,5 milioni? Ma quanto costa la salute dei cittadini si chiede il Vice Presidente della Commissione Sanita’ in seno al Consiglio Regionale, così non si può più continuare: se non possiamo fare nulla andiamocene a casa, come politici facciamo più bella figura. Il debito e’ migliorato? Certo da 773 milioni del 2009 a meno di 250 degli attuali, ma servizi essenziali sono stati tagliati …………. questa non e’ razionalizzazione della Spesa bensi’ taglio indiscriminato! Al collega Michele Schiano dico: finiamola con questa storiella delle precedenti legislature e delle colpe della sinistra perché ormai fa solo ridere, pensiamo invece adesso come recuperare la legge. Rimbocchiamoci le maniche e al lavoro, senza polemiche inutili, oggi con il dramma rifiuti di nuovo esploso non possiamo in alcun modo rinunciare ad una legge che studia il rapporto inquinamento-tumori. E’ una ricerca-monitoraggio indispensabile per ridurre il tasso di mortalità. Non perdiamo altro tempo conclude il consigliere Petrone e lavoriamo da subito sugli articoli contestati dal Consiglio dei Ministri.