Fabio Gioia
Doveva essere l’ennesima partita del rilancio, ma la terza sconfitta consecutiva è stata scongiurata solo a pochi minuti dalla fine, grazie al greco Topouzis che subentrato a gara in corso rimedia una gara che si era messa davvero male per la squadra di casa.Al fischio iniziale, la squadra si schiera in campo senza i tre under, con Mounard fuori per infortunio, e Zampa bocciato dopo la prestazione non troppo convincente con il Chieti. Galderisi si affida ad un 4-4-2, che in zona di possesso si trasforma in 4-2-4 con Rinaldi che ritorna dopo la giornata di squalifica affianco a Molinari, con Tuia e Silvestri ai lati. Nella zona mediana sono schierati Perpetuini e Montervino, mentre i quattro giocatori offensivi sono Cristiano Rossi e Gustavo ai lati, mentre al centro Guazzo e Ginestra.Per i giocatori, e anche per Galderisi, la tensione è ben visibile sui loro volti, e questo si trasforma in una gara abbastanza noiosa, con la prima occasione goal è sui piedi dell’ex Salerno Calcio Avagliano che si rende pericoloso. La gara si trasforma improvvisamente al 31esimo, dove su calcio piazzato, Ginestra firma il suo terzo goal in altrettante partite, e porta la Salernitana in vantaggio. La Salernitana sembra svegliarsi, infatti passano 10 minuti e Guazzo si fuma il goal del vantaggio con l’ex Taranto da posizione defilata riesce a tirare in porta ma è bravo Gragnaniello a parare.La prima frazione finisce con queste poche occasioni da goal, con una Salernitana che è riuscita a sfruttare quelle poche palle goal procurate, ma dove si è vista anche un’Aversa Normanna anche ben organizzata in campo.Inizia il secondo tempo, e Guazzo butta la palla in rete, ma l’esultanza rimane in gola di tutti i 4mila e passa tifosi della Salernitana, a causa della posizione in off side dell’attaccante granata. Passano quattro minuti, e comincia la domenica nera della Salernitana, infatti Silvestri commette un ennesimo errore, trattiene per la maglia Gagliardi, che accentuando anche un pò la caduta, fa assegnare il rigore per gli ospiti. Dal dischetto va Scalzone che non sbaglia.Al 12esimo, Molinari si fa cacciare per un errore da inesperto, infatti a pochi metri dall’assistente di gara da una manata allo stesso Scalzone, e l’arbitro l’unica cosa che può fare è buttare fuori il 38enne difensore della Salernitana. Galderisi, vista l’espulsione, punta ancora con la difesa a 4, inserendo Luciani per Gustavo, ma la Salernitana subisce comunque il goal, infatti al 20esimo la Salernitana subisce un goal simile al 3 a 2 che ha subito contro L’Aquila, con cross dall’out destro e Guerracino sfrutta un buco della retroguardia granata.La Salernitana non ha reazione, e più il tempo passa e più c’è il fantasma della terza sconfitta in tre gare di campionato, ma al 44esimo Topouzis, che era subentrato alla mezz’ora a Guazzo, che infila di testa e porta il risultato sul 2 a 2.La gara negli ultimi minuti regala tre azioni da goal, due per l’Aversa Normanna, che deve sbattere sul muro costruito da Iannarilli, e uno nei piedi di Ginestra che a tu per tu con Gragnaniello non riesce a trovare il goal della vittoria.Galderisi ora più che mai è a rischio, e molto probabilmente in giornata si potrà avere anche la notizia del suo esonero. Infatti sta iniziando già il toto allenatori, con Somma favorito.