Antonio Citera
VALLO di DIANO – Anche nel Vallo di Diano il problema del caro libri influisce e non poco sui redditi delle famiglie,le quali denunciano la situazione. Si stima che ogni nucleo familiare, dovrà ricorrere ai propri risparmi o addirittura in alcuni casi ad aiuti esterni per pagare il materiale scolastico dei propri figli. La spesa preventivata per le famiglie che hanno un figlio è pari a 494 euro, che diventano 642 nel caso i figli siano due o più. Se i ragazzi frequentano il liceo, l’esborso può arrivare a 716 euro. Di conseguenza, il 47% dei genitori acquisterà libri usati e il 57% lamenta un aumento della spesa per mandare i figli a scuola. La soluzione ? Il mercatino dell’usato sul web. Comincia la corsa al risparmio sul caro libro,alunni e genitori incollati al pc alla ricerca del miglior offerente,ed il web come di consueto non tradisce,le offerte sono tante, il boom di siti che consentono di comprare e venderei testi usati consente di fruire ad offerte impensabili. Il risparmio, in media,è del 50 per cento, ma si può arrivare anche al 70 e oltre, se, poi,si riesce a rivendere il testo sullo stesso sito in cui lo si è comprato. Le strade della compravendita sono almeno tre. Chi ha parecchi testi di cui disfarsi, può aprire uno spazio sui market place di eBay odi Amazon, rinunciando però a una percentuale del guadagno che va al gestore del sito. Un’alternativa è ricorrere alle piattaforme di annunci gratuiti, come Comprovendo libro, Vendi libro o Libridea, dove si possono trovare anche dispense e appunti. Nessuno di questi tre portali trattiene percentuali, si mantengono tutti con donazioni o ospitando pubblicità. Libraccio. it, la terza via,funziona, invece, come un vero e proprio negozio online, compra e vende i libri usati, li ritira e li consegna con un corriere. Per concludere l’«affare», non bisogna però solo comparare i prezzi. Tra i fattori che fanno risparmiare,conta la città del venditore,se è la stessa di chi compra,si può ritirare il libro di persona,evitando le spese e i tempi di spedizione ( accertandosi delle condizioni del testo prima di pagarlo).- Verifichiamo l’autenticità di tutti gli annunci e permettiamo agli utenti di comunicare solo via e-mail, per proteggere i minori da eventuali tentativi di molestie.- dicono i gestori dei siti.- Grazie a internet, le famiglie più accorte riusciranno a schivare i rincari, valutati dalle associazioni dei consumatori tra il 3 per cento (Adusbef e Federconsumatori)e il 9 per cento (Codacons). Quindi si corre ai ripari,la crisi che attanaglia le famiglie rende non fruibile l’accesso alle vie convenzionali,si trovano misure sostitutive per sopperire ai fabbisogni primari e non,in questo caso in soccorso arriva internet che dimezza i prezzi e fa respirare le famiglie.- Un figlio che studia costa di media mille euro all’anno compresi quaderni, penne, autobus,- dice una mamma -poi ci sono i viaggi di istruzione che sono un altro salasso-ribadisce,-più le spese ordinarie che aggravano le risorse della famiglia-quindi conclude- ci arrangiamo alla meno peggio,cercando il risparmio dove è possibile. Una situazione che mette in seria difficoltà le famiglie strette nella morsa pungente di una crisi economica senza precedenti,aggravata anche dal rincaro costante dei beni di prima necessità.