Luciano Focilli
FISCIANO – Processi di internazionalizzazione e sinergie di ricerca: queste le chiavi di lettura dell’incontro fra una delegazione del sistema universitario del Gabon e i vertici dell’Ateneo di Salerno, presso i locali del Senato Accademico, giovedì 6 settembre.Un incontro – sollecitato dal Presidente della Repubblica di uno fra i più prosperi stati africani – che ha soprattutto focalizzato attenzione e riferimento alla rete di servizi messi in campo dalla Università salernitana.“Università di antichissime tradizioni” – ha sottolineato il dr. Auberte M. Ndjila, Direttore Generale del Centro Nazionale Universitario di Libreville, Capitale del Gabon, che ha citato l’esperienza della Scuola Medica– “ma che oggi sviluppa una vera e propria eccellenza con l’arcipelago di strutture di supporto alle decine di migliaia di studenti iscritti presso l’Ateneo salernitano. Una realtà, pertanto, a cui guardiamo con particolare interesse anche in relazione ad eventuali iniziative di partnership”.Grande attenzione, pertanto, è stata espressa dagli esponenti gabonensi alla realtà del Campus soprattutto in merito alle strutture deputate alla ristorazione, alle residenze, all’impiantistica sportiva, laboratoriale e bibliotecaria.In rappresentanza della comunità universitaria di Salerno, il Prof. Antonio Piccolo, Presidente dell’Azienda Universitaria di Diritto allo Studio, ha tratteggiato alla delegazione africana le direttrici di sviluppo strutturale dell’Università di Salerno, auspicato intensi modelli di relazione internazionale e, nel solco della antica tradizione di accoglienza nei termini di crocevia culturale e scientifico dell’Università salernitana, ha delineato concrete prospettive di relazione e sinergia con la rete universitaria gabonense.