Le carte di credito revolving

 

                                                  Filippo Ispirato  

All’interno del panorama delle carte di credito una tipologia particolare è rappresentata da quelle revolving, o a rimborso del debito rateale.Sebbene non abbia carattere di completezza e per ogni spiegazione in merito si rimanda ai fogli di trasparenza degli istituti bancari presso i quali viene emessa la carta, scopo dell’articolo è quello di descrivere le caratteristiche principali di questo prodotto.Queste carte di credito prevedono che ogni acquisto effettuato, solitamente per importi superiori ai 300 euro, possa essere rimborsato in piccole rate mensili, solitamente dai 50 Euro in su.Il circuito a cui si appoggiano è solitamente Visa o Mastercard, che prevede una rete di esercizi convenzionati diffusa capillarmente.

 Le carte a rimborso rateale possono essere utili per chi ha necessità di:

–                    pianificare le proprie spese e predefinire un rimborso minimo mensile da addebitare sul proprio conto corrente

–                    disporre di una riserva di contante sempre disponibile da utilizzare per spese impreviste accreditando la somma direttamente sul conto con la possibilità di ripagarla nel tempo, senza dover ricorrere alla richiesta di un finanziamento, i cui tempi di erogazione sono notoriamente più lunghi

–                    ottenere delle somme da poter utilizzare per diverse esigenza, senza la necessità, come spesso capita per i finanziamenti di credito al consumo, di dover specificare la tipologia di acquisto che si vuole fare

 Tra i vantaggi delle carte revolving c’è anche la possibilità di affiancare delle assicurazioni a copertura dei clienti in caso di clonazioni ed utilizzo fraudolento delle carte stesse che prevedono il rimborso totale di spese disconosciute da parte del titolare della carta.

 Tra i punti di debolezza spesso viene evidenziato il prezzo più alto in termini di tasso di interesse applicato rispetto ai prestiti tradizionali, mediamente attorno ai 5-6 punti percentuali e gli importi erogabili generalmente inferiori che arrivano di solito fino ai 5.000 Euro.

 Per informazioni più dettagliate, ovviamente, sarà possibile rivolgersi al prorpio istituto di credito o ai siti internet specializzati.

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