Antonio Citera
TEGGIANO – Tragedia mancata per un pelo nelle campagne di Teggiano dove una banale lite per un confine stava per tramutarsi in una tragedia. Un 64enne in preda all’ira, ha colpito con tre coltellate un 48enne spedendolo di corsa al pronto soccorso dell’ospedale di Polla. Sul posto i carabinieri che hanno sequestrato il coltello e a seguito di una perquisizione domiciliare nella casa del 64enne, hanno rinvenuto un’arma da sparo e delle munizioni illegalmente detenute. L’uomo è stato arrestato. La vittima è in prognosi riservata al Curto di Polla. Scene da Bronx nella serata di venerdì a Teggiano, un banale diverbio tra due confinanti avvenuto in aperta campagna, è finito nel sangue. Un uomo di 64 anni infatti, dalle parole è passato ai fatti ed ha aggredito il rivale 48enne con un coltello che aveva in tasca ferendolo con tre fendenti. Allertati i carabinieri della compagnia di Sala Consilina, in un batter d’occhio sono giunti sul posto insieme ad un’ambulanza del 118. Il ferito è stato caricato a bordo del mezzo, e a sirene spiegate è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Luigi Curto di Polla, dopo i primi medicamenti, i medici vista la gravità delle ferite, non hanno ritenuto opportuno sciogliere la prognosi. Il 64enne incensurato invece, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari. L’uomo oltre all’infame gesto, deve rispondere anche di detenzione illegale di arma comune da sparo, arma bianca e munizioni. Infatti, in seguito ad una perquisizione domiciliare fatta dagli uomini coordinati dal Tenente Vincenzo Izzo, è stato rinvenuto ben nascosto dal 64enne, un fucile sovrapposto, cal. 12 e 16 cartucce dello stesso calibro illegalmente detenuti. Armi e munizioni sono state sottoposte a sequestro. Una pagina di cronaca con un epilogo che poteva essere tragico, una lite come tante che nel nostro comprensorio si consumano per motivi di confini specialmente tra appezzamenti di terreno.