Antonio Citera
FELITTO – Sono state rese note le generalità del giovane di Battipaglia trovato cadavere nelle acque del Calore da alcuni turisti alle prime luci del giorno di Ferragosto. Si chiamava Vittorio Pierro, 21enne di Battipaglia. Il ragazzo a detta degli amici, sarebbe giunto sul posto la sera prima . Il suo corpo è stato trovato immerso ad una profondità di circa due metri, le cause della morte sono probabilmente da attribuire ad un malore o ad una caduta improvvisa. Sarà l’esito dell’autopsia che sarà eseguita sul suo corpo ad accertare la giusta dinamica dell’accaduto. In compagnia di alcuni amici, voleva trascorrere la notte in tenda sulle rive del Calore in località Remolino nel territorio del comune di Felitto. La zona di questi tempi è frequentata da numerosi turisti e vacanzieri. Per il momento i carabinieri non si sbilanciano, rimandando qualsiasi indicazione all’esito degli esami autoptici, ma sembra probabile che il ragazzo sia caduto nel fiume durante la notte. I suoi amici non si sono accorti di nulla, stavano ancora dormendo nelle tende quando i turisti hanno ritrovato il corpo senza vita. Una morte che ha gettato un velo di dolore sul volto dei tanti che lo conoscevano, il suo corpo dopo l’esame autoptico che sarà effettuato presso l’obitorio dell’ ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia,dal medico legale Cornetta, su disposizione del Gip Colamonaci, sarà restituito alla famiglia per la celebrazione dei funerali. Su Facebook intanto tanti i messaggi lasciati dagli amici sulla sua bacheca. – Eri un pazzoide e ti volevamo bene anche quando diventavi indisponente con chi ti voleva bene. Mi sono sempre sentito un fratello maggiore e mi piaceva rimproverarti. Volevo insegnarti qualcosa e per un po ti avevo preso sotto la mia ala protettrice. Poi le cose sono cambiate ma il bene è rimasto immutato.- – Spaghetto, domani vengo a farti un ultimo saluto..ma so che non è un addio, è solo un arrivederci. So benissimo che te la stai spassando leggendo queste frasi tenere che da me non ti saresti mai aspettato. Ti voglio bene..ci mancherai.- Ci siamo divisi i soldi, il cibo, il sonno, i sogni, le stronzate, la vita. Ricordo i caffè all’Agip..le scorribande sui motorini..la Sambuca ad orari improponibili. So che eri un ragazzo che nascondeva la sua timidezza con l’arroganza e che quando ti piaceva una ragazza perdevi il senno della ragione ed eri disposto a farti lasciare a terra sanguinante pur di averla …. Resterai sempre nel mio cuore. -Queste e tante altre testimonianze di affetto si possono leggere . Un ragazzo vivace ma voluto bene da tutti.