BUCCINO – Si terrà Giovedì 2 Agosto 2012, alle ore 18.30, presso il chiostro del Museo Nazionale a Buccino (in Piazza Municipio), il convegno organizzato dalla Confederazione Italiana Agricoltori di Salerno, insieme al Comune di Buccino e al GAL “I Sentieri del buon vivere” su “Le Conseguenze dalla riforma della PAC per l’agricoltura delle Aree interne. Quale futuro?” Sarà il Presidente Provinciale della CIA Antonio Orlotti ad aprire i lavori, porteranno i loro saluti, il Presidente della CIA Regionale, Salvatore Ciardiello, il Sindaco di Buccino, Nicola Parisi, il Presidente del Gal “I Sentieri del Buon Vivere, Rocco Falivena. Interverranno l’Assessore Provinciale all’Agricoltura, Mario Miano, il Vice Presidente Commissione Agricoltura Senato: Alfonso Andria, il docente di Economia e Politiche Agrarie dell’Università degli studi della Basilicata, Giovanni Quaranta. Concluderà il dibattito il Presidente Nazionale CIA, Giuseppe Politi. Lo stato attuale della discussione a livello europeo sulla riforma della Pac dopo il 2013 sarà illustrato da Ivan Nardone del Dipartimento Sviluppo agroalimentare e territorio della CIA Nazionale. La CIA di Salerno ha inteso promuovere questo incontro pubblico per informare gli agricoltori delle aree interne , soprattutto Olivicoltori e Allevatori, degli sviluppi della riforma della Politica Agricola Comunitaria e delle posizioni assunte dalla CIA sui vari tavoli di discussione. Il Presidente Orlotti -ha voluto rimarcare che è la prima volta che un tema così importante per il futuro dell’agricoltura viene affrontato nella nostra provincia e l’autorevolezza degli ospiti consentirà di conoscere meglio le posizioni che si stanno delineando. Attraverso questo confronto pubblico- ha dichiarato il Presidente Orlotti- la CIA di Salerno intende portare il proprio contributo alla discussione in atto in Europa circa la modifica della Pac dopo il 2013 affinché si tenga conto della specificità, del ruolo e dell’importanza che l’agricoltura delle aree interne ha nel mantenere il territorio, garantire l’assetto idrogeologico e prevenire disastri ambientali per i quali l’intervento ex-post è molto più oneroso dell’intervento in termini preventivi. Il convegno è aperto a tutti gli agricoltori e cittadini interessati. Alla fine dell’incontro sarà offerta una degustazione di prodotti tipici del territorio