SALERNO – La Provincia di Salerno, il Comune di Albanella e l’Asl Salerno hanno sottoscritto a Palazzo Sant’Agostino un accordo di programma per l’attivazione e la gestione del canile sanitario di Albanella. La stipula prevede che la Provincia di Salerno, alla quale competono funzioni di coordinamento per la realizzazione e gestione delle strutture di ricovero degli animali e delle azioni intraprese dai comuni e dalle Asl, si impegni a concedere al Comune di Albanella un finanziamento di euro 20 mila per la realizzazione dei lavori di completamento della struttura e che il Comune di Albanella si impegni ad eseguire i lavori entro 60 giorni e ad adibire la struttura a centro sanitario per la sterilizzazione in disponibilità alla locale Asl, nel quale saranno ricoverati anche i cani dei comuni viciniori. Il servizio veterinario dell’Asl si impegna a concedere l’autorizzazione sanitaria non appena ultimati i lavori. I cani randagi entrati nel canile sanitario saranno ricoverati e trattenuti per un periodo di cura da parte dei veterinari dell’Asl e sottoposti a controllo e trattamenti profilattici, identificazione con microchip e registrazione all’anagrafe canina regionale e sterilizzazione. “Si tratta di un’ iniziativa virtuosa- ha sottolineato il presidente della Provincia, on. Edmondo Cirielli, al momento della firma- messa in campo con le poche risorse disponibili e che è un significativo segnale di sinergia istituzionale tra enti”. Alla presentazione del protocollo d’intesa hanno partecipato, tra gli altri: l’assessore provinciale, Mario Miano, il sindaco di Albanella, Giuseppe Capezzuto, il direttore del Criuv, Vincenzo Caputo, il direttore dell’Ospedale Veterinario Napoli 1, Marina Pompameo, il direttore di Sanità Pubblica Veterninaria, Domenico Nese. Nell’ambito del protocollo d’intesa la Provincia di Salerno ha presentato la campagna di sensibilizzazione “Non abbandonarli, adottali!”, contro l’abbandono di cani ed il fenomeno del randagismo, un’emergenza igienico-sanitaria per le comunità salernitane, promossa dall’ assessorato all’Agricoltura e Tutela degli Animali.