Da Elena Liguori
PELLEZZANO – Eva Longo sull’Azienda ospedaliera universitaria promette al rettore Pasquino: Andremo a Roma prima della pausa estiva per capire quali sono gli intoppi che ne fermano la trasformazione giuridica. Salerno on perderà questa occasione. E Raimondo Pasquino lo chiarisce a Pellezzano nel corso dell’ incontro promosso da Democrazia Federalista Campania sul tema ” Facoltà di Medicina e Azienda Ospedaliera Universitaria”: «Nulla contro la manager Elvira Lenzi, ma ci saremmo aspettati che la Regione Campania desse seguito al protocollo d’intesa, firmato nel 2010 da Bassolino e nel 2011 dallo stesso Caldoro, per convertire l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona in azienda ospedaliera universitaria». Il rettore dell’Università degli Studi di Salerno nell’aula consiliare del comune di Pellezzano ha ricordato, ieri sera, l’importanza della istituzione della facoltà di Medicina a Salerno: << Questa operazione – ha detto – ha permesso anche di salvare quattro ospedali in altrettanti territori della provincia. La Facoltà di Medicina di Salerno è stata valutata tra le migliori in Italia già al suo primo ciclo, anche il presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli ne ha avuto riscontro e me lo ha riferito proprio ieri. Lunedì prossimo si svolgerà la cerimonia di laurea dei primi sedici dottori. Creare l’Azienda ospedaliera universitaria significa migliorare l’assistenza sanitaria sul territorio. Eppure, – ha rimarcato il Rettore, – la sensazione è che qualcuno remi contro>>. E’ Eva Longo consigliere regionale del Pdl che risponde a questa affermazione: << Il presidente Caldoro, con il quale ho avuto un lungo incontro sulla questione, mi ha assicurato che non c’è alcuna intenzione da parte della Regione di remare contro l’istituzione dell’Azienda ospedaliera Universitaria di Salerno, da parte mia poi c’è la volontà e l’impegno di andare fino in fondo, perché Salerno merita di avere la sua facoltà di Medicina. Se necessario, – ha aggiunto rivolgendosi ad Antonio Lubritto – andremo a Roma per capire quali intoppi burocratici stanno rallentando la trasformazione giuridica dell’Ospedale di Salerno. Quando si tratta di sanità – ha poi aggiunto – non c’è ragione politica che tenga, deve prevalere il buon senso negli interessi della collettività e per questo ci batteremo a qualunque costo >>. Per il segretario di Dfc Antonio Lubritto non è un problema politico, ma economico: << Le istituzioni locali si dedichino di più a risolvere i problemi della popolazione della Provincia di Salerno, fra cui riveste enorme interesse la Facoltà di medicina – ha dichiarato Antonio Lubritto – Per parte nostra Democrazia Federalista – ha concluso – incalzerà affinché la battaglia si risolva al più presto senza danni per gli studenti e i docenti così che l’Ateneo salernitano diventi di riferimento dell’intero Mezzogiorno>>.