Con due distinti procedimenti, il num. 2010/2045 e il 2010/2124, la Commissione europea ha aperto due procedure d’ infrazione per l’ irregolare attuazione della direttiva 99/70 CE. Com’ è noto lo scorso 20 giugno la Corte di Cassazione ha archiviato la spinosa vicenda della stabilizzazione dei precari assunti mediante contratti a termine, attraverso la decisione resa previa sentenza n. 10127/12. L’ organo collegiale europeo, invece, assumendo che la consuetudine italiana tendente a stipulare contratti a tempo determinato col personale ATA è contraria all’ art. 5 dell´Accordo quadro allegato alla direttiva 1999/70/CE, ha avviato i due procedimenti sanzionatori. E sarebbe, altresì, in procinto di porre in essere un’ ulteriore lettera di messa in mora complementare, dal momento che, la successione dei contratti a termine su posto vacante, risulta estesa a tutto il personale scolastico, stando alla lettera dell’ art. 9, comma 17, D.L. n.70 del 2011. Di tali procedure ne ha preso atto la XV Commissione parlamentare Politiche dell’ Unione Europea, nello stesso giorno della “storica” decisione della Suprema Corte, previa approvazione del seguente parere:
http://documenti.camera.it/leg16/resoconti/commissioni/bollettini/html/2012/06/20/14/allegato.htm#
dove in calce viene resa l’ osservazione “ (…)valuti la Commissione di merito l´opportunità di segnalare al Governo l´esigenza di procedere alla pronta emanazione dei decreti legislativi di attuazione delle direttive 2009/52/CE e 2009/38/CE, su cui le Commissioni parlamentari hanno già reso i pareri, per consentire il rapido superamento delle procedure di infrazione n. 2011/1073 e n. 2011/0842 ”.
Quindi, da un lato, la “storica” decisione della Suprema Corte, che adeguandosi alla tradizione della dottrina italiana, salvaguarda la normativa nazionale, disallineandosi dalle normative comunitarie che peraltro demandano alle parti sociali un apposito “ ruolo attivo ”; dall’ altra, la presa d’ atto in sede legislativa, della XV Commissione parlamentare Politiche dell’ UE, della sussistenza di ben due procedure d’infrazione riguardanti il nostro Paese: in mezzo, migliaia di precari in attesa di giudizio.
L’ennesima bella figura…
…Penosa. Intanto i giudici di primo grado continuano a stabilizzare i precari:
http://www.orizzontescuola.it/node/17273