Convegno Lions sui sistemi di Intelligence a Salerno

Filippo Ispirato

Si è tenuto a Salerno nel Salone dei Marmi un convegno organizzato dal Lions Club SALERNO ARECHI dal titolo “ Servizi Segreti, Intelligence e Terrorismo”. Relatrice la dott.ssa  ANTONELLA COLONNA VILASI, scrittrice, giornalista e docente universitaria. E’ stata la prima in Europa ad aver pubblicato una trilogia sui temi dell’Intelligence, oltre ad essere autrice di numerose opere all’attivo sulle tematiche criminologiche –forensi, che ha esposto al pubblico intervenuto il nuovo sistema di informazione per la Sicurezza della Repubblica Italiana.
Durante il suo intervento la Colonna Villasi ha illustrato come si siano evoluti i sistemi di intelligence sullo scenario internazionale dopo i grandi cambiamenti sullo scacchiere politico dopo la caduta del muto di Berlino. Con la fine della
guerra fredda si è avuta la propagazione su scala mondiale del terrorismo che ha
portato alla necessità di ripensare in maniera nuova e di ammodernare i servizi di
intelligence italiani, a trent’anni dalla loro ultima riforma con la legge
della Repubblica che disciplina organicamente la materia è la n. 124 /3 agosto 2007.

L’approvazione di tale legge ha rappresentato l’approdo finale di un lungo
percorso di discussione ed elaborazione sulla materia che affonda le sue radici nell’undicesima legislatura degli anni 92-94,
in cui si riconoscevano l’obsolescenza del sistema informativo, l’esigenza di un’evoluzione dei servizi segreti alla luce della nuove
dinamiche e dell’emergere di attori internazionali finora sconosciuti, quali
potenze in via di sviluppo e organizzazioni criminali dalla capillare
articolazione sul territorio.

Un’accelerata si è avuta con gli attentati dell’11 settembre, che hanno sollecitato
un ulteriore approfondimento del dibattito, culminato nel 2007  con la
presentazione di un testo unico in materia e l’approvazione del disegno
di legge.

Molte e varie sono state le domande del pubblico presente , a riprova della curiosità che l’argomento, piuttosto inusuale in città, ha acceso,  con risposte chiarificatrici che hanno fatto luce  per esempio sul concetto del  “ Segreto di Stato”,  in cui bisogna conciliare  le esigenze dello stato  con la  trasparenza delle istituzioni ed il rispetto della privacy dei cittadini.

Si è parlato ancora di CULTURA DELLA SICUREZZA che, come ha affermato la Colonna Villasi, è “Pubblica quando tutela l’ordine e la vita civile e Nazionale quando riguarda la sopravvivenza della Repubblica stessa”.

E’ stato illustrato, infine, come il numero e la tipologia di pericoli che attentano la sicurezza è amplissimo, e va dagli attentati nucleari al fanatismo religioso, fino ad arrivare al più pericoloso attentato cibernetico/informatico, divenuto molto attuale ed in continua evoluzione,  e al terrorismo odierno che è sempre più legato a ragioni economiche e alla difficoltà che molti neofiti di questi fenomeni eversivi trovano ad entrare nel mercato del lavoro.