E pur si muove

Fabio Gioia

Sembra essere un periodo di stallo per il Salerno Calcio, periodo di stallo riguardante l’articolo 16, periodo di stallo per la riforma dei campionati, periodo di stallo per il mercato, e periodo di stallo anche per i beni immateriali. E pur qualcosa si muove.Per l’articolo 16 è davvero quasi tutto bloccato, domani (22 giugno) ci sarà un Consiglio Federale, però, che ha detta di Macalli, non ha come ordine del giorno la probabile modifica dell’articolo 16, quindi, mentre il 30 giugno si avvicina, e scaduta questa data Lotito ha 30 giorni per vendere le azioni di una delle due società. Ma il problema non è solo riferitosi a Lotito, ma anche a Marco Mezzaroma. Infatti Marco è cugino di primo grado di Massimo Mezzaroma, presidente del Siena, quindi facendo riferimento all’articolo 16, che vieta partecipazioni in più società dell’area professionistica Serie A, B e Lega Pro fino al quarto grado di parentela, sarebbe anche lui incompatibile con il ruolo di proprietario e presidente. Ma qui sorge un altro problema, Claudio Lotito sposando la sorella di Marco, è diventato parente di quarto grado di Massimo Mezzaroma, quindi il problema dell’articolo 16 non doveva sorgere tempi addietro?Per la riforma dei campionati si sta facendo una lotta contro il tempo, ma si sta avendo anche una lotta interna, tra i vertici della Lega Pro, e più precisamente tra Macalli, che è il “demiurgo” di questa idea, e l’associazione calciatori. Quest’ultimi non vogliono rischiare che molti giocatori vedono le società a cui appartengono fallire, e quindi rimanere senza contratto, mentre Macalli non vuole che la Lega Pro sia guardata come una serie in cui vengono declassati giocatori, non troppo acclamati, sulla via del tramonto, per il semplice motivo che le società sono piene di debiti, quindi non si possono permettere ingaggi onerosi per prendersi i cosiddetti top player della serie, e alcuni giocatori non vogliono andare in piazze dove non esistono campi da gioco, oppure se esistono sono in condizioni pietose. L’obiettivo è di avere minimo 60 squadre, massimo 70 squadre sane, dove si può avere rilancio per la serie dove possono crescere giovani campioni.Per il mercato si sta aspettando prima di risolvere i due punti sopra, ma c’è la possibilità che molti dei rinforzi che arriveranno, saranno presi in casa Lazio, e più precisamente dalla primavera vice-campione d’Italia. Tra i nomi, che davanti a loro hanno un roseo futuro, sono Zampa, Rozzi Emmanuel e l’estremo difensore Berardi. Riguardante l’allenatore, se la riforma non dovrebbe essere fatta, può darsi che si ripunti su Perrone anche in seconda categoria.Ultimo punto i beni immateriali. L’altro giorno, in occasione del 93esimo compleanno della Salernitana, si sono riuniti migliaia di tifoni per le strade per richiedere a grande voce, e in maniera pacifica, che venga fatta l’offerta per il cavalluccio. In queste ore l’avvocato Gentile, legale del Salerno Calcio, sembra che si sia messo in contatto con l’avvocato Fauceglia, colui che è incaricato per ricevere le offerte, per richiedere e quindi esaminare, tutta la documentazione per sciogliere gli ultimi dubbi. Il termine scade il 2 luglio, entro quella data Gentile dovrà fare una relazione dettagliata a Lotito e Mezzaroma e quest’ultimi dovranno decidere il da farsi.Quindi anche se sembra che tutto sia bloccato, qualcosa davvero si sta muovendo in casa Salerno Calcio, ora dobbiamo aspettare solo che i vertici e la burocrazia finiscono il loro percorso, per poi programmare la prossima stagione che è oramai alle porte.

 

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