Da Vincenzo Quagliano
Il Presidente dell’Associazione Imprenditori Vallo di Diano Valentino Di Brizzi continua con forza a denunciare l’assenza di un programma di sviluppo economico ed occupazionale per il Vallo di Diano, territorio che rischia sempre più l’isolamento sociale, economico, politico e imprenditoriale. Lo ha ribadito in occasione della presentazione del progetto Life+ SUN EAGLE che interessa il Vallo di Diano e le 4 Regioni Meridionali ed a titolarità della Seconda Università di Napoli. Il progetto tratta anche la tematica della “Gestione Energetica” e, più precisamente, il controllo, la valutazione del risparmio energetico ed i vincoli dettati dal Protocollo di Kyoto (+20%di produzione da fonti rinnovabili, -20% di consumi attraverso una migliore gestione e la riduzione dei gas ad effetto serra del 20%). Tali vincoli ha ribadito il Presidente dell’A.I.V. Di Brizzi “….incidono sui comportamenti e sulle strategie imprenditoriali e richiedono la pianificazioni di puntuali politiche energetiche attuabili sia a livello pubblico che privato. Il Vallo di Diano non può restare fuori da questa rivoluzione economica del terzo millennio legata all’energia opponendosi anche ai sondaggi per verificare la presenza di idrocarburi in loco. E’ fondamentale definire una politica energetica locale che preveda l’utilizzo anche delle fonti rinnovabili quali il solare, le biomasse, l’eolico e geotermica “. Le opportunità legate al progetto Life+ Sun Eagle sono state discusse con Vincenzo Quagliano consulente dell’A.N.C.I. Campania per lo sviluppo di politiche energetiche ed ambientali locali e amministratore della QS & Partners di Salerno. Il focus si è concluso con l’impegno di pianificare congiuntamente un incontro pubblico a valenza interregionale che coinvolga Imprenditori e Istituzioni delle regioni Campania e Basilicata sul tema della valorizzazione delle fonti rinnovabile, tematica determinante per il futuro del Vallo di Diano e delle aree meridionali.