Dal Consiglio direttivo Coordinamento Campania Rainbow
SALERNO – “Gli organizzatori del Salerno Pride che hanno allestito il Pride Park nell’antica fabbrica di mattoni dell’ex Salid, farebbero bene a chiudersi nei forni accesi, così con le ceneri se ne farebbero utili saponette”. E’ con questa ignobile dichiarazione che domenica sera Martina Castellana, Presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Salerno, a conclusione di un pubblico confronto dal titolo ” diversamente insieme, aspettando il Salerno Campania Pride” nel locale “Al Posto cool place” ha espresso la sua posizione politica e culturale nei confronti della grande manifestazione del Salerno Pride per la parità dei diritti per le persone omosessuali e transessuali e non solo. Consideriamo l’aberrante evocazione dei campi di concentramento nazisti, gravissima e totalmente avulsa da qualsiasi dialettica politica di un paese democratico. Chiediamo alla politica regionale e nazionale, nonché alla società civile tutta, di stigmatizzare fermamente questo violento e vergognoso attacco omofobico e transfobico, ancora più indegno perchè agito da un rappresentante istituzionale. Chiediamo inoltre che la signora Castellana si assuma la responsabilità di queste parole e che ne tragga le dovute conseguenze.
Credo sia difficile che sia un atteggiamento transfobico o omofobico, dato che la Castellana è. biologicamente, un uomo. Credo che le ragioni di queste dichiarazioni siano da ricercare altrove. Non che siano da giustificabile, deh.