Da Marco Vecchione
PONTECAGNANO – Un servizio di Pronto intervento con defibrillatori semiautomatici. Verrà presentato giovedì 24 maggio 2012, alle ore 19, presso la sala conferenze del complesso ex tabacchificio Centola, il progetto “Batti…cuore”, che è stato approvato nei giorni scorsi dalla Giunta municipale, guidata dal Sindaco Ernesto Sica, su proposta dell’Assessore alla Sanità e Polizia municipale Gianpaolo Campione. Dopo l’intervento di saluto del Primo Cittadino, la presentazione sarà affidata all’Assessore Gianpaolo Campione. Seguiranno gli interventi del dottore Nicola Capuano, Direttore U.O. Cardiologia – Utic Ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore, e del Capitano Antonio Altamura, Comandante Polizia Municipale del Comune di Pontecagnano Faiano. Il servizio intende assicurare interventi su persone vittime di arresto cardiocircolatorio. A tal proposito, verranno formati cinque agenti di Polizia municipale addestrati all’uso dei macchinari. Verrà, dunque, organizzato un appuntamento con medici cardiologi specialisti della materia e si favorirà la più ampia informazione possibile del progetto. L’assessore Campione ha proposto di dotare lo stesso Corpo di tre defibrillatori semiautomatici cardiaci (sigla Eed), strumento con il quale è possibile riattivare il funzionamento del cuore in caso di arresto cardiaco improvviso e di organizzare anche un corso di formazione per i cinque agenti (corso Bls-d, basic life support and defibrillation) che apprenderanno le tecniche della rianimazione e della defibrillazione precoce potendo così gestire ogni situazione in attesa dell’arrivo dei sanitari. L’uso di tale strumento, infatti, è consentito dalla legge anche al personale non sanitario (laici) che abbia ricevuto una formazione specifica nelle attività di rianimazione cardiopolmonare. Lo scopo del corso è di riconoscere la compromissione delle funzioni vitali e di sostenere la respirazione e la circolazione attraverso la ventilazione (bocca a bocca o bocca-maschera) e il massaggio cardiaco. L’obiettivo è di prevenire danni cerebrali creando le condizioni per un ripristino di un ritmo cardiaco valido. Intervenire nei primi istanti, infatti, è fondamentale: ogni minuto trascorso dal momento dell’insorgere dell’arresto cardiaco da un lato riduce del 10% la possibilità di sopravvivenza di un individuo, dall’altro aumenta sensibilmente la possibilità di danni irreversibili. Da qui la necessità che sul territorio o in luoghi molto frequentati si possa intervenire rapidamente. Ogni anno, una persona su mille muore per infarto e questa percentuale rende necessaria la realizzazione di progetti che siano in grado di salvare quante più vite possibile. “Batti…cuore” si propone proprio di diventare un importante tassello per incrementare il livello di sicurezza sul territorio di Pontecagnano Faiano.