SANZA – Antonio Forte, Vincezo Antonucci, Vincenza D’Onofrio. Questi i probabili assessori che andranno a comporre l’esecutivo nel comune ai piedi del Cervati. -Si deve fare una Giunta dinamica che possa dare risposte concrete ai cittadini-una giunta legata ai consiglieri eletti, alle preferenze ottenute, alle competenze nei diversi campi di azione-. Con queste parole,e questi presupposti, il neo sindaco di Sanza Francesco De Mieri si appresta a comporre la squadra che lo affiancherà . Intanto tra i cittadini si scatena il totoassessori, tutti a pronosticare chi farà parte del nuovo esecutivo. Dai corridoi di palazzo di città, qualche voce trapela, i bene informati, scommettono sui nomi di Antonio Forte già nominato vicesindaco a cui andrebbero le deleghe di bilancio, personale, e contenzioso, i lavori pubblici andrebbero al consigliere Vincenzo Antonucci, mentre le politiche sociali, rapporti con l’ASL, e forse l’ambiente a Vincenza D’Onofrio. Due deleghe esterne invece per Angela Barbato a cui spetterebbe il Parco Nazionale, e Antonio Laveglia che andrebbe alla Comunità Montana. Faranno parte dello staff del sindaco invece i consiglieri non eletti Nicola Manduca, e Maria Teresa Peluso.Queste le previsioni, la scelta ovviamente spetta al sindaco che nei prossimi giorni, scioglierà ogni dubbio, infatti è prevista per la prossima settimana l’ufficializzazione dell’esecutivo.- Molti dei consiglieri sono alla prima esperienza- ci dice il sindaco De Mieri- tuttavia siamo convinti di mettere in campo una squadra innovativa capace di portare avanti una politica di valorizzazione e di crescita del territorio-conclude. Ricordiamo per la cronaca che sulla base di un declassamento voluto dal Governo Centrale, i consiglieri di maggioranza, da 12 sono passati a 5,da 5 a due quelli di minoranza, mentre gli assessori che nella passata legislatura erano quattro, saranno al massimo tre. Dal versante opposto invece, dopo una riunione in sezione avvenuta alla presenza di molti simpatizzanti e attivisti,sembra concretizzarsi una decisione unanime ,quella di un opposizione costruttiva da svilupparsi nell’arco dei cinque anni . Faranno parte dell’opposizione, i due leader della compagine sconfitta, Antonio Peluso candidato a capolista, e Vittorio Esposito il primo eletto.