MONTESANO/MARCELLANA: CINQUE PERSONE IN MANETTE PER FURTO AD UN CASEIFICIO

 
Antonio Citera

MONTESANO/M. – Sono stati sorpresi dai carabinieri mentre erano intenti a caricare su due camion attrezzature rubate all’interno del caseificio “Sciala” di Montesano sulla Marcellana. Per i 5 scattano le manette, dovranno rispondere del reato di furto aggravato. Il valore della refurtiva si aggira intorno ai 30mila euro. Operazione portata a termine dai carabinieri della compagnia di Sala Consilina i quali coadiuvati dai colleghi della stazione di Montesano sulla Marcellana, hanno arrestato nella notte tra lunedì e martedì, in flagranza di reato M. C. di 30 anni, A. R. di 26 anni,G. T. di 26 anni,G. C. 25 anni di Sala Consilina, e A. P. di 33 anni di Montesano sulla Marcellana, i cinque tutti operai incensurati, sono stati beccati dagli uomini della benemerita mentre caricavano su due camion attrezzature per caseificio prelevate qualche attimo prima da un noto laboratorio del posto lo Sciala( in atto chiuso), che si trova in località Scialandro nella periferia del piccolo comune del Vallo di Diano noto per le sorgenti Santo Stefano. I carabinieri della locale stazione, in un normale pattugliamento e controllo del territorio,  insospettiti da movimenti di due pesanti automezzi, li hanno seguiti fino al caseificio su citato, meta dei due camion.  Dopo qualche istante, in seguito a rumori sospetti, e alla vista di luci all’interno dell’opificio, hanno subito intuito che era in atto un furto. A questo punto, hanno chiamato i rinforzi che dalla compagnia carabinieri di Sala Consilina, in pochi attimi sono giunti sul posto. Circondata la zona, hanno intimato l’alt ai cinque giovani intenti a caricare le attrezzature prelevate dal laboratorio sui
camion. Il valore della refurtiva è di circa 30mila euro, che immediatamente è stata restituita al legittimo proprietario ossia al Presidente
dell’Associazione Allevatori del Bussento e Vallo di Diano, la quale gestisce l’azienda vittima del furto. I cinque, sono stati arrestati e tradotti nelle loro abitazioni in regime di arresti domiciliari a disposizione del Magistrato. I due camion di proprietà di due degli arrestati, sono stati sottoposti a sequestro. Continua dunque l’ondata di furti nel Vallo di Diano, che da tempo tiene con il fiato sospeso i cittadini sempre più preoccupati , un’azione alimentata da bande di ladri professionisti e non, che quasi sempre nelle ore notturne, mettono a segno i colpi. Un fenomeno fortemente contrastato dalle forze dell’ordine che quotidianamente sono impegnate in operazioni mirate proprio a lenire il pericolo. Tante le misure  che negli ultimi tempi hanno sgominato ladri e ladruncoli, spesso in flagranza di reato. Polizia e Carabinieri, invitano alla
cautela, ed esortano tutti i cittadini, a segnalare tempestivamente al 112 e al 113, qualsiasi presenza sospetta nei pressi delle loro abitazioni, auto, o semplicemente di segnalare qualsiasi persona mai vista prima ,per facilitare le indagini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *