Tutti contro il “PORCELLUM”

Antonio Citera ROMA – Cambiare la legge elettorale la priorità di tutti!!!! Dopo il primo
turno delle amministrative, la scossa c’è stata, la famigerata classe politica che negli ultimi anni ha rappresentato il nostro Paese, ha perso improvvisamente il suo appeal. Un conto salatissimo che a pagarlo sono stati i fautori dell’asse Polo- Lega usciti a pezzi a fine legislatura. Un risultato
quello del 7 maggio che ha stipulato un sigillo di garanzia tra gli elettori e le nuove forze politiche emergenti e spumeggianti nelle idee e magari con un po di fortuna anche nei fatti. Una forbice con lame affilatissime che se in un futuro prossimo venisse riconfermata su scala nazionale, potrebbe realmente farpulizia di vecchi e ormai segnati meccanismi politici. Una paura incondizionata si respira negli ambienti parlamentari, dettata da una forza misteriosa che aleggia tra i cittadini ormai esausti di promesse mai mantenute e tagli e cuci sulle spalle deboli. Una situazione che potrebbe indurre gli stessi parlamentari e loro affini, ad accelerare le riforme per quel cambiamento
annunciato a più riprese,  ma mai definito . Oppure si potrebbe assistere ad una paralisi  dovuta a una difesa dei ruoli degli stessi
che sarebbe ancora più lesiva per tutto il Paese. Ma la priorità per tutti in questo momento sembra essere la riforma della legge elettorale, un coro unanime “ CONTRO IL PORCELLUM” avviare finalmente quella riforma cento volte annunciata, e cento volte riposta nel cassetto delle belle intenzioni. Da qualche giorno, non vi è parlamentare che a parole non sia pronto a scagliarsi contro il Porcellum, ma in realtà è dal lontano 21 dicembre 2005 che  le regole del gioco sono dettate da quest’ultimo, che ha già padroneggiato nel 2006, e nel 2008. Sarà il
protagonista anche del 2013 se non prima? A voi l’ardua sentenza.

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